L’ex Governatore della Calabria risponde duramente alle dichiarazioni di Morra, difendendo chi combatte contro le malattie oncologiche
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Le dichiarazioni del senatore Nicola Morra, in merito alla candidatura di persone malate e il riferimento alla scomparsa di Jole Santelli, continuano a sollevare polemiche. Nonostante Morra abbia cercato di rivedere le sue parole, il malcontento resta forte. A intervenire è stato anche Nino Spirlì, ex Governatore f.f. della Regione Calabria, che sta affrontando una dura battaglia contro un tumore.
Spirlì, grande amico della compianta Jole Santelli, ha duramente criticato le affermazioni di Morra, che ritiene offensive e irrispettose verso chi, come lui, lotta ogni giorno contro una malattia così grave.
“Morra insiste – ha dichiarato Spirlì sui social – ma ditegli che si può morire anche di infarto, di incidente stradale o domestico. Basta con questa vergogna: noi malati oncologici NON SIAMO MORTI, né MORTIFERI.”
Spirlì ha recentemente subito un importante intervento chirurgico, documentando pubblicamente il suo percorso di cura, e si dice profondamente indignato da chi, con leggerezza, continua a etichettare le persone malate come incapaci di contribuire alla vita pubblica.