Mar. Lug 16th, 2024

‘Pandemia ha reso evidenti tre limiti della sanità’

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“In questi mesi, anche durante l’emergenza sanitaria, il lavoro sul Pnrr non si è mai fermato, mentre combattiamo contro il virus è necessario alzare lo sguardo oltre l’emergenza e con il Pnrr entriamo nel vivo di una sfida per il nostro futuro, abbiamo la concreta possibilità di trasformare una dura emergenza sanitaria in un’opportunità di rafforzamento e rilancio della nostra sanità pubblica”. “La pandemia – secondo il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto nel corso dell’audizione in commissione Affari sociali della Camera – ha reso ancora più evidenti almeno tre limiti della sanità. Il ritardo accumulato per adeguare il nostro Servizio Sanitario Nazionale ad un mutato contesto demografico ed epidemiologico, il deficit digitale della sanità italiana ed una crescita delle diseguaglianze nell’accesso ai servizi essenziali”. Spernza ha aggiunto che negli anni è cresciuta l’aspettativa di vita degli italiani, “siamo un paese che invecchia e di conseguenza si ammala di più. Ecco perché, anno dopo anno, si moltiplica la pressione sui servizi socio sanitari e si sviluppa una pressione significativa sugli ospedali, tutto questo mentre una stagione di tagli illogici indeboliva la forza della nostra sanità territoriale” e con la ‘missione 6’ del Pnrr si interviene sulla rete territoriale, si ammodernano tecnologicamente gli ospedali, si fanno investimenti in formazione e ricerca.

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