Dom. Lug 28th, 2024

Vettura incendiata, si sospetta possa contare su un complice

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É stata trovata dai carabinieri l’automobile di Francesco Olivieri, il 32enne accusato dell’omicidio di Giuseppina Mollese, di 80 anni, e di Michele Valarioti (63) e del ferimento di un’altra persona, avvenuti venerdì scorso tra Nicotera e Limbadi, nel vibonese. L’assassino si é poi dato alla fuga. La vettura (una Fiat Panda), rinvenuta dai militari della Compagnia di Tropea in località “Colarizzi” di Spilinga, era stata data alle fiamme. All’interno dell’auto non c’era il fucile che Olivieri ha utilizzato per compiere il duplice omicidio ed il tentato omicidio. Se ne deduce, dunque, che l’uomo sia ancora in possesso dell’arma, con i pericoli e l’allarme che ne derivano. A questo punto gli inquirenti, coordinati dal maggiore Dario Solito, ipotizzano che il duplice omicida possa contare sull’aiuto di un complice e che sia ancora in fuga a piedi, nascondendosi in qualche casolare della zona. Le ricerche di Olivieri da parte dei carabinieri continuano senza sosta.

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