Mar. Lug 16th, 2024

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Rossano hanno concluso un’attività
di verifica fiscale nei confronti di una società di capitali con sede in Rossano (CS), operante
nel settore edile, all’esito della quale è stato constatato che la società verificata ha sottratto al
fisco circa 7,5 milioni di euro di materia imponibile.
I riscontri effettuati hanno permesso di appurare, in primis, che gli amministratori di diritto
della società succedutisi nel tempo erano dei meri prestanome, in quanto completamente
all’oscuro degli accadimenti gestionali della società.
La stessa, infatti, è risultata essere gestita da un gruppo familiare che controlla tutt’ora
ulteriori persone giuridiche, tutte già sottoposte a verifica e parte del sistema fraudolento,
operanti nel settore edile e nella produzione e commercializzazione del calcestruzzo.
Successivamente, attraverso l’analisi della documentazione contabile e bancaria acquisita
nel corso dell’attività, è stato scoperto un collaudato sistema di frode messo in atto degli
amministratori di fatto della verificata, che si sostanziava:
– nell’emettere fatture per operazioni inesistenti relative alla cessione di mezzi, macchinari
e impianti di produzione a società del “gruppo” effettivamente mai entrati nella disponibilità
della verificata o dismessi in annualità passate;
– nel registrare nella propria contabilità fatture relative ad acquisti di materiale edile mai
effettivamente effettuati e destinato a non meglio individuati cantieri di lavoro;
– nel compensare i propri debiti con l’amministrazione finanziaria con crediti risultati fittizi;
al fine di “aggiustare” i bilanci annuali e sottrarre materia imponibile all’Erario.
Tutte le operazioni commerciali, da ultimo, sono risultate pagate attraverso ingegnosi artifizi
contabili finalizzati ad impedire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti.
Complessivamente, per gli anni dal 2010 al 2018, è stata constatata l’emissione e l’utilizzo di
fatture per operazioni oggettivamente inesistenti per complessivi 7 milioni di euro, I.R.E.S.
evasa per oltre 2 milioni di euro, IVA evasa per circa 2 milioni di euro e crediti fittizi
indebitamente compensati per circa 700.000 euro.
Gli amministratori di fatto e di diritto della società sono stati deferiti all’A.G. competente per i
reati previsti e puniti dagli artt. 2, 4, 8 e 10-quater del D.Lgs. 74/2000, reati per il quali è
prevista la reclusione fino ad un massimo di 6 anni.
L’attività della Guardia di Finanza si inserisce nell’ambito della proficua azione di lotta alla
criminalità economica e finanziaria ed alle illegittime e/o indebite accumulazioni patrimoniali,
a tutela dall’economia sana e degli imprenditori onesti.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Print Friendly, PDF & Email