Titolo Rielaborato: “Riforme e Soluzioni: Sposato (Cgil) Propone un Piano d’Azione per Affrontare le Vertenze in Calabria”
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Il tessuto sociale calabrese è attraversato da gravi nodi, dalle criticità nel settore dei call center, come il caso Abramo Customer Care, ai 4.000 tirocinanti in attesa di stabilità, fino alle sfide della Centrale a biomasse di Cutro e alle incertezze sulle Zone economiche speciali (Zes) e il progetto della Baker Hughes. Il segretario regionale della Cgil, Angelo Sposato, si fa portavoce di una necessità impellente: un’unità di crisi regionale che affronti con decisione e sinergia tutte le vertenze in corso.
La situazione richiede azioni coordinate e immediate. Sposato sottolinea che è indispensabile attivare un’Unità di crisi regionale per affrontare le dismissioni delle società nazionali, le problematiche legate ai tirocinanti, ai Consorzi di bonifica, alle Zes e agli investimenti nel settore energetico e infrastrutturale. Inoltre, evidenzia la necessità di sostenere le battaglie della Calabria e dei calabresi, ribadendo il ruolo centrale che la regione e i sindacati devono giocare in questa fase critica.
Il segretario regionale della Cgil pone l’accento sulla vertenza Abramo Customer Care, evidenziando la necessità di un intervento immediato per evitare la cassa integrazione. Sposato sottolinea l’importanza di coinvolgere il governo e il ministro Mantovano affinché si proroghi la committenza e si eviti la perdita di posti di lavoro.
Le preoccupazioni si estendono anche ai tirocinanti, con Sposato che chiede un impegno concreto per la contrattualizzazione di circa 4.000 persone. Inoltre, si affronta il tema della Centrale a biomasse di Cutro e delle Zes, con un occhio attento alla sostenibilità degli investimenti e alla trasparenza nei progetti proposti.
Infine, Sposato sottolinea la necessità di una nuova stagione di riforme, coinvolgendo tutti gli attori politici e sociali. L’obiettivo è affrontare i problemi strutturali della Calabria, partendo da una cabina di regia regionale e superando le divisioni partitiche. Il segretario Cgil conclude con l’importanza di un piano straordinario per il lavoro giovanile e l’occupazione femminile, sottolineando che la Calabria ha bisogno di un impegno condiviso per superare le sfide e inaugurare un nuovo futuro.
