Arrivano nuove opportunità per i docenti di Sostegno. Il piano prevede l’assegnazione di 110 cattedre, di cui quasi la metà destinate alla provincia di Cosenza. A breve le convocazioni.
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Come previsto, il Ministero dell’Istruzione ha autorizzato l’assegnazione di altre 110 cattedre di Sostegno in deroga per l’anno scolastico 2023-2024, destinate ai docenti che fino ad ora non avevano ricevuto un incarico annuale. I posti sono stati distribuiti tra le province calabresi, con un’importante concentrazione a Cosenza, dove quasi il 50% delle cattedre sarà assegnato. Si tratta di incarichi annuali o supplenze che andranno a rafforzare l’organico nelle scuole, in particolare per rispondere alle esigenze di studenti con disabilità, per i quali le famiglie hanno sollecitato una maggiore disponibilità di insegnanti specializzati.
I nuovi posti di Sostegno sono stati assegnati in base alle richieste pervenute dai vari Ambiti territoriali provinciali, i cui dirigenti scolastici sono stati sollecitati dalle famiglie degli studenti. Si tratta di cattedre che, entrando in servizio a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, permetteranno ai docenti di maturare i 12 punti previsti per l’annualità di servizio, essenziali per la loro carriera professionale.
Distribuzione provinciale:
Dei 110 posti totali, ben 47,5 cattedre sono state assegnate alla provincia di Cosenza, che si conferma la più favorevole in termini di disponibilità di cattedre di Sostegno. La provincia di Catanzaro riceverà 27,5 posti, seguita dal Reggino con 24, dal Crotonese con 9 e da Vibo Valentia con 2,5 posti.
Le cattedre assegnate:
Ieri mattina, l’Ufficio scolastico regionale ha completato l’assegnazione delle cattedre nei vari ordini di scuola. In dettaglio: 15 cattedre sono state destinate alla Scuola dell’Infanzia, 18 alla Scuola Primaria, 6 alla Scuola Secondaria di primo grado e 8 alla Secondaria di secondo grado. La “mezza cattedra” residua è stata assegnata alla Scuola dell’Infanzia. Le nomine ufficiali saranno pubblicate nel bollettino delle assegnazioni, dove saranno indicati anche i dettagli per l’ingresso in servizio dei neo-incaricati.
Ministero e innovazioni nel settore educativo:
Nel frattempo, il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha dichiarato che la Calabria, insieme alla Lombardia, sta rispondendo con grande entusiasmo alla riforma “4+2” del sistema educativo, che prevede un percorso formativo più orientato al lavoro per gli studenti. Il ministro ha sottolineato che, grazie a iniziative come queste, «stiamo riunendo l’Italia e lanciando un segnale forte per il riscatto e la crescita dei nostri ragazzi», evidenziando come la regione calabrese stia giocando un ruolo da protagonista nella promozione dell’istruzione tecnica e professionale.
Con l’arrivo di queste nuove cattedre di Sostegno, la Calabria si prepara a garantire maggiore supporto ai ragazzi con disabilità, mentre le famiglie possono finalmente sperare in un ritorno alla normalità con il rafforzamento delle risorse educative nelle scuole.
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