Mar. Nov 19th, 2024
Il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistrisi

“Colpevoli di umanità ma equiparati a mafiosi e terroristi”

Continua....


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"In una regione costellata da

delitti irrisolti, corruzione e massomafia, leggo con

preoccupazione l’appello lanciato da giovani attiviste e

attivisti, nelle ultime ore, per una serie di provvedimenti che

li hanno colpiti. Parliamo di multe esose e regimi di

sorveglianza speciale, per fatti ancora tutti da appurare,

inflitti non a pericolosi pregiudicati, ma a semplici cittadini,

colpevoli di aver sempre sbattuto il pugno sul tavolo difronte

alle ingiustizie perpetrate in questa regione. Lo afferma Luigi

de Magistris.

“Si tratta di giovani in prima linea – prosegue de Magistris –

per la tutela delle persone fragili, per il diritto alla salute,

per la tutela dell’ambiente, da sempre schierati contro la

criminalità organizzata e la massomafia. Stefano Catanzariti, ad

esempio, è un giovane che da anni, con il comitato Cosenza

Piccola, denuncia le situazioni di degrado in cui verte il

centro storico di Cosenza e in cui sono costretti a vivere i

suoi abitanti. Di recente Stefano ha organizzato una passeggiata

nel cuore più nascosto e abbandonato all’incuria del centro

storico della città di Telesio, nella speranza di accendere

ancora una volta i riflettori sulle condizioni in cui vivono

‘gli ultimi’. Questa passeggiata di umanità è valsa, a lui e ai

suoi compagni di viaggio Roberto Panza e Roberto Martino, non un

riconoscimento per la sensibilità e l’umanità dimostrata, ma una

multa di 1.180 euro. Altra vicenda è il provvedimento di

sorveglianza speciale che ha colpito Jessica Cosenza,

studentessa e attivista delle Fem.in di Cosenza, che da anni

denuncia la malasanità, le molestie subite nelle università, il

malaffare, e Simone Guglielmelli, attivista del movimento

Prendocasa, in prima linea per i diritti dei senza casa”.

“Mi viene in mente, ad esempio – sostiene ancora de Magistris –

il noto boss di Cetraro, Franco Muto, colpito da provvedimento

di sorveglianza speciale. E mi chiedo come sia possibile minare

il futuro di questi ragazzi, che saranno segnati per sempre da

provvedimenti così pesanti, che li equiparano a pericolosi

‘ndranghetisti e pregiudicati incalliti. Perché una mano così

pesante nei confronti di cittadini colpevoli di umanità ed

impegnati nella lotta per i diritti?”.