Gio. Nov 7th, 2024
La gazzella dei Carabinieri, 12 febbraio 2014. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, con la collaborazione dei militari della Compagnia Roma Trionfale e del Nucleo Cinofili, hanno arrestato tre persone, due romeni di 24 e 36 anni in Italia senza fissa dimora, e un ragazzo di 32 anni, originario della provincia di Cosenza, ma residente a Roma, già noti alle forze dell'ordine, con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Il 24enne e l'italiano erano stati notati a bordo di una Bmw con targa bulgara mentre si aggiravano nel quartiere Trionfale. Alla vista dei carabinieri hanno tentato di eludere i controlli allontanandosi a velocità sostenuta. I militari sono riusciti a fermarli e subito sono scattate le perquisizioni dell'auto e dei due giovani che sono stati trovati in possesso di oltre 250 grammi di hashish, una decina di grammi di marijuana e, nascosti nell'abitacolo, 4 panetti di hashish del peso di oltre un chilo. A quel punto le verifiche sono state estese anche nei rispettivi domicili: il romeno è risultato essere alloggiato in una baracca in via di Tor di Quinto. Lì i carabinieri hanno scoperto il suo coinquilino, un altro romeno di 36 anni che faceva la guardia a un borsone, al cui interno sono stati recuperati 41 panetti di hashish, del peso complessivo di 10 Kg, e una busta in cellophane contenente 1,2 Kg di marijuana. Nel borsone, inoltre, i carabinieri hanno trovato e sequestrato anche valori bollati nazionali di dubbia provenienza. A casa del 32enne calabrese, invece, i carabinieri hanno sequestrato una decina di grammi di cocaina e altri 10 di marijuana. ANSA/ CARABINIERI +++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Bloccati dai carabinieri a Roccabernarda e Castelsilano

Continua....


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Tre persone sono state arrestate dai carabinieri, nel crotonese, in due distinte attività con l’accusa di furto e violazione delle normative in materia urbanistico – edilizia. I tre, L.P., di 44 anni; G.N. (53) e S.M. (46), sono stati sorpresi dai militari, impegnati in una serie di servizi mirati a prevenire e contrastare il fenomeno del furto di materiali inerti, lungo le le strade che costeggiano gli argini dei fiumi “Neto” e “Tacina”, rispettivamente, nelle Località “Gips” di Castelsilano e “Niffi” di Roccabernarda. I carabinieri li hanno bloccati dopo che il materiale inerte ricavato dai prelievi illeciti attraverso l’uso di escavatori era stato depositato sui cassoni di due camion pronti ad allontanarsi. I mezzi adoperati e il materiale inerte asportato illecitamente, pari a circa 600 metri cubi, del valore di circa 12 mila euro, sono stati sequestrati.