Mer. Lug 17th, 2024

Autorità civili e militari oltre che semplici cittadini della zona si sono stretti attorno ai familiari dei tre ragazzi morti nell’incidente di domenica. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino

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Tre vite spezzate e una comunità che si stringe attorno ai familiari. Soriano Calabro si è fermata per dare l’addio a Natalino Chiera e ai due cugini omonimi Salvatore Farina deceduti nel drammatico incidente avvenuto sulla Trasversale delle Serre all’altezza del comune di Spadola. A salutare per l’ultima volta i tre ragazzi tra i 18 e 23 anni non c’erano solo i cittadini del centro vibonese ma anche tanti venuti dai paesi limitrofi. Oltre a semplici cittadini anche autorità locali, rappresentati di associazioni oltre ad autorità militari. Tra la gente anche i sindaci di Soriano, Sorianello, Gerocarne, Vazzano, Acquaro, Dasà, Pizzoni e Vibo Valentia, il presidente della Provincia e il prefetto di Vibo.
Una folla che ha accompagnato le tre base che sono state portate a spalla lungo via Roma – il corso principale – fino alla chiesa di San Domenico dove si è celebrato alle 17.30 il funerale. Mentre tutte le serrande dei negozi così come gli uffici pubblici sono rimasti chiusi per il lutto cittadino proclamato dal sindaco di Soriano Vincenzo Bartone. Lo stesso che al termine della funzione religiosa ha letto un messaggio di cordoglio a nome della città. Un commosso intervento è stato pronunciato da Pasquale Varì, il commerciante amico dei tre giovani.
«La perdita di un proprio caro – è intervenuto don Pino Sergio nel corso dell’omelia – crea sempre dei vuoti. Una mamma non riuscirebbe mai a sopportare la perdita di un figlio, ma è nella fede della Resurrezione che riusciamo ad andare avanti. Dio vi pensa, ora più che mai vi circonda e sta al vostro fianco. Lottate, fate in modo che il vostro cuore non ceda di fronte al dolore. Non abbiamo parole per potervi consolare. L’unica consolazione sta in Gesù. Pensate alle cose belle che c’è stata nella vita dei vostri figli. Se ci fermassimo di più a considerare quanto sia preziosa la nostra vita, va vissuta intensamente per come dio ce la dona».
Ricordiamo nell’incidente della scorsa domenica sono rimasti feriti anche un altro giovane, Gianmarco Nesci, di 23 anni, successivamente trasportato all’ospedale di Catanzaro e il conducente del camion coinvolto nell’incidente insieme alla Volkswagen Golf al cui interno c’erano i ragazzi di Soriano. Per entrambi le condizioni sarebbero in netto miglioramento.

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