CROTONE – LAZIO 3-1
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CROTONE (4-4-2): Cordaz; Martella, Ceccherini, Ferrari, Sampirisi; Rohden, Crisetig, Barberis, Tonev; Nalini, Falcinelli. A disp.: Festa, Viscovo, Rosi, Claiton, Dussenne, Mesbah, Sulijc, Borello, Capezzi, Kotnik, Acosty, Simy. All.: Nicola
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Wallace (dal 79′ Spizzichino), Radu; Basta, Murgia, Biglia (dal 69′ Crecco), Milinkovic, Patric; Felipe Anderson (dal 69′ Rossi), Immobile. A disp.: Vargic, Adamonis, Spizzichino, de Vrij, Crecco, Cardoselli, Lombardi, Mohamed, Tounkara, Rossi. All.: Inzaghi.
ARBITRO: Rocchi di Firenze
MARCATORI: 14′ Nalini (C), 22′ Falcinelli (C), 26′ rig. Immobile (L), 60′ Nalini (C)
NOTE: Spettatori 14 mila circa. Ammoniti Falcinelli, Crisetig, Biglia, Murgia, Nalini. Espulso Bastos (doppia ammonizione) per gioco scorretto. Recupero: 1’, 5′.
CROTONE – Il Crotone riesce in un’impresa storica: rimanere in serie A. Grazie alla vittoria contro la Lazio, e la contemporanea sconfitta dell’Empoli a Palermo, la squadra pitagorica è riuscita nel miracolo di raggiungere la salvezza dopo un girone d’andata chiuso all’ultimo posto con nove punti soltanto. La squadra di Nicola ha disputato la partita della vita contro la Lazio, sapendo che non aveva altra scelta che vincere. I laziali sono riusciti a rientrare in partita solo grazie al rigore di Immobile che ha accorciato le distanze dal doppio vantaggio di Nalini, primo gol in serie A, e Falcinelli. Il laterale si è anche tolto la personale soddisfazione della doppietta nella ripresa che, grazie anche all’espulsione di Bastos, ha reso la vita più facile al Crotone. A quel punto bastava solo attendere il finale da Palermo. Il primo sussulto arriva al gol di Nestorovski. Il secondo, accompagnato dal boato dello stadio, arriva al raddoppio della squadra siciliana che inizia a far credere a tutti che forse il sogno sta per concretizzarsi. Il gol dell’Empoli tiene tutti sulle spine fino al fischio finale di Palermo che anticipa quello di Crotone e permette ai supporter rossoblù di dar inizio alla festa. Nessuno credeva a questa impresa. Nicola ha compiuto un miracolo in queste ultime 10 giornate con una media punti da scudetto. E questa miracolosa salvezza merita di esser festeggiata come uno scudetto. La Calabria il prossimo anno avrà ancora un’altra squadra in serie A. E questo grazie al Crotone.