Mar. Lug 16th, 2024

In manette sono finiti 13 soggetti, tutti ristretti in carcere, in parte di nazionalità albanese e in parte appartenenti alla comunità rom di Catanzaro

Disarticolati due sodalizi criminali dediti allo spaccio di droga. La notte scorsa, il personale delle Compagnie dei Carabinieri di Catanzaro e Girifalco, supportate in fase esecutiva del personale dell’Arma di Isola di Capo Rizzuto e Lamezia Terme, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.

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In manette sono finiti 13 soggetti, tutti ristretti in carcere, in parte di nazionalità albanese e in parte appartenenti alla comunità rom di Catanzaro. Gli indagati sono ritenuti, a vario titolo, colpevoli di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, estorsione e ricettazione.

La misura cautelare scaturisce da due distinte attività investigative, condotte rispettivamente dalle Compagnie di Catanzaro e Girifalco“, si legge in una nota. Le indagini sono state coordinate dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Le due attività sono state “poi riunite in un’unica indagine per la concordanza di risultanze in ordine ai soggetti investigati e al contesto criminale di riferimento“. I militari hanno disarticolato due distinti sodalizi criminali formati da cittadini albanesi con sodali italiani dediti al traffico di eroina. La droga, proveniente dall’Albania, veniva importata in Italia attraverso il porto di Bari e poi convogliata nelle piazze di spaccio di Crotone, Catanzaro e comuni limitrofi.

Indagini vecchio stile

Le investigazioni sono state effettuate con l’attivazione di presidii di natura tecnica telefonica e ambientale, nonché con specifici servizi di osservazione, controllo e pedinamento che hanno condotto ad effettuare numerosi riscontri sul territorio“, spiega la nota. Fondamentali, per le indagini, “sono state le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che avevano descritto un quadro preciso sulle attività illecite in materia di stupefacenti ad opera di contesti familiari di etnia rom nell’area sud del capoluogo“.

Complessivamente, durante l’indagine, sono state arrestate in flagranza o fermate 34 persone. Sono stati sequestrati in tutto oltre 45 chilogrammi di sostanze stupefacenti del tipo eroina e marijuana, 18.000 euro in contanti, circa 70 chilogrammi di sostanze da taglio e due armi illecitamente detenute.

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