Gli alti prezzi e la bassa affluenza hanno segnato i voli tra Reggio e Roma, evidenziando la necessità di rivolgere l’attenzione all’utenza dei fuorisede per migliorare le prestazioni. Con annullamenti in vista e riempimenti minimi, la speranza è riposta nei bandi regionali che dovrebbero portare low-cost come Ryanair al Tito Minniti.
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Mentre Skyalps programma le tratte estive del 2024, Reggio sembra essere esclusa, focalizzandosi su Lamezia e Crotone. È urgente che chi gestisce l’aeroporto calabrese smetta di sottovalutare la situazione reggina. Avvisi pubblici attraenti e vantaggiosi sono essenziali per attrarre vettori e evitare il persistere di un’offerta aerea limitata. La chiave per il successo potrebbe risiedere nella capacità di offrire incentivi concreti agli operatori del settore.
