Mar. Lug 16th, 2024

Dopo tre udienze il pm della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, ha concluso la sua requisitoria nell’udienza preliminare a carico dei dieci indagati nell’inchiesta “Sistema Rende”. Bruni ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex assessore regionale Sandro Principe, dell’ex sindaco di Rende Umberto Bernaudo e degli ex assessori comunali Pietro Ruffolo e Giuseppe Gagliardi. Bruni ha chiesto inoltre la condanna dei sei indagati processati con rito abbreviato. Nella sua requisitoria il pm ha parlato di “costante utilizzazione del clan Lanzino-Ruà in varie campagne elettorali”. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio e corruzione.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Nel processo col rito abbreviato il pm Bruni ha chiesto la condanna a sei anni di reclusione per Michele Di Puppo e Adolfo D’Ambrosio, presunti affiliati alla cosca Lanzino-Ruà; 4 anni per Francesco Patitucci e Umberto di Puppo, anche loro presunti del gruppo criminale, ed un anno e 4 mesi per l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e per il suo collaboratore Marco Paolo Lento. L’udienza preliminare davanti al gup, Pietro Carè, proseguirà il 23 giugno, mentre il processo con rito abbreviato è fissato per il 22 settembre.

Print Friendly, PDF & Email

Di