Il campione di taekwondo celebra il bronzo di Parigi e guarda al futuro: “L’oro è rimandato a Los Angeles”
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Per Simone Alessio, ventiquattrenne bicampione del mondo di taekwondo, la strada verso il successo olimpico parte dalla caserma dei Vigili del Fuoco di Catanzaro, dove tutto ha avuto inizio. Originario di Sellia Marina, Simone ha mosso i suoi primi passi in una piccola palestra locale prima di trasferirsi nel capoluogo. Oggi, con un bronzo olimpico al collo conquistato a Parigi, racconta con orgoglio il percorso che lo ha portato a questo traguardo, sottolineando il legame profondo con la sua terra e il Corpo dei Vigili del Fuoco.
“È stata una medaglia molto sudata, frutto di sacrifici iniziati qui, dove sono stato scoperto,” afferma Simone, circondato dai suoi “colleghi” in divisa e dal suo primo maestro, Francesco Laface, figura centrale del taekwondo in Calabria. “Ho rifiutato offerte di altri gruppi sportivi perché rappresentare i Vigili del Fuoco è un grande onore per me. Sono orgoglioso di essere calabrese e di aver regalato questa medaglia alla mia regione, a Catanzaro e a Sellia Marina. L’oro? Lo conquisterò a Los Angeles.”
Simone guarda con determinazione alle prossime Olimpiadi, spinto dal sostegno di chi lo ha accompagnato in questo viaggio. Nonostante la delusione iniziale dopo essere stato ripescato, ha trasformato quel momento in una motivazione per tornare in Italia con il bronzo al collo. Ora, si gode le meritate vacanze, pur ammettendo le difficoltà nel mantenere la forma fisica tra i gustosi piatti di sua madre.
Alla cerimonia di celebrazione, Simone è stato affiancato da figure istituzionali e familiari, tra cui il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Lucia, il comandante provinciale Bennardo e il vicepresidente delle Fiamme Rosse Cignitti, tutti uniti nell’orgoglio per il giovane campione. Dodici anni dopo l’ultima medaglia olimpica calabrese, conquistata da Rosalba Forciniti, Simone Alessio porta nuovamente in alto il nome della sua terra, con la promessa di nuove vittorie all’orizzonte.
