Ci sono voluti quasi sessant’anni per ripescare dall’oblio le Foibe. Tanti, infatti, ne sono passati tra quel quadriennio 1943-47 che vide realizzarsi l’orrore delle terre orientali italiane e l’auspicato 2004, quando il Parlamento approvò la legge Menia sulla istituzione del Giorno del Ricordo.
Quasi ventimila persone furono torturate, assassinate e gettate nelle foibe, le fenditure carsiche usate come discariche, dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale. La memoria delle vittime delle foibe e degli italiani costretti all’esodo dalle ex province italiane della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia è un tema che ancora oggi fa riflettere. Convegni, celebrazioni ed eventi scolastici oggi si susseguono in tutta la Regione. A Siderno l’amministrazione
Comunale ha organizzato, in collaborazione con l’associazione Amici del Libro e della Biblioteca, un incontro dibattito con gli studenti dei vari Istituti per stimolare una riflessione approfondita su tematiche purtroppo sempre attuali in varie parti del mondo. L’evento si è svolto presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato.
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INTERVISTE VISIBILI ALL’INTERNO DI TG NEWS
ALESSANDRA BEVILACQUA