Viene proprio da dire che, in questo caso, galeotta fu… la cartolina non consegnata. E cosi, dopo ben 45 anni due ex agenti di polizia si ritrovano per riscoprire la loro vecchia amicizia. L’episodio ha veramente del singolare e parte da Enna dove Antonio Macri, cavaliere della Repubblica per meriti e commissario di polizia in pensione, e Anselmo Mansella , sovrintendente capo anche lui in pensione erano, entrambi, in servizio presso il commissariato di polizia di quel centro come semplici agenti, all’inizio della loro carriera. Tra i due era nata una bella amicizia che si era sviluppata, in quegli anni, anche al di fuori degli impegni di lavoro . Poi accadde che Antonio Macri venne trasferito a Siderno proprio in un periodo in cui Anselmo Mansella si trovava a Misilmeri, sua citta di residenza per un breve periodo di licenza. Da quella citta, pensando all’amico, aveva pensato, pero, di inviargli una cartolina per ravvivare il pensiero della loro amicizia senza sapere del trasferimento di Macri. E, infatti quella cartolina non venne mai consegnata al giovane agente tant’e’ che Mansella al suo rientro in servizio venne messo al corrente del trasferimento di Antonio Macri’ e gli venne restituita la cartolina. Con un pizzico di rammarico Anselmo Mansella se la riprese ma penso’ bene di custodirla gelosamente tra i suoi ricordi. Arriviamo ai giorni nostri e per un caso fortuito l’ex poliziotto spulciando su Facebook scopre che l’ex collega vive a Siderno. I tempi sono diversi e mettersi in contatto con lui diventa un gioco. Per Antonio Macri’ e’ una gioia risentirlo e quando apprende anche il particolare della cartolina non consegnatagli non vede l’ora di poterlo riabbracciare. Da qui l’invito immediato a Siderno dove Anselmo Mansella e’ venuto di buon grado portando con se quella cartolina scritta 45 anni addietro e mai consegnata . Inevitabile la foto ricordo con quell’ importante cimelio che ha nuovamente suggellato, dopo tanto tempo, una bella amicizia .
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