In citta’ sembra spirare aria di polemica sulla fase conclusiva dei lavori del lungomare che – forse a cuasa di problemi economici – non garantiranno alla parte nord la sua naturale bellezza. Il problema e’ stato sollevato sui social da Antonio Tassone, presidente dell’ Associazione L’eco di Siderno. Antonio Tassone non ha mancato di evidenziare, dopo aver lamentato le “mancanze” che si intravedono, il grosso impegno economico che si accompagna alla ricostruzione dell’opera che oltre sll-impegno iniziale di 3 milioni di euro sono stati stanziati in corso d’opera “grazie all’interessamento dell’assessore regionale Mariateresa Fragomeni e del governatore Mario Oliverio” ulteriori 600.000 euro proprio per il completamento e ripristino totale del lungomare sidernese. Adesso che la polemica si e’ aperta resta da verificare come realmente saranno chiusi i lavori del lungomare. Sarebbe veramente un peccato se dopo tanta attesa con quattro stagioni estive vissute all’insegna dell’emergenza il lungomare non venisse restituito alla cittadinanza nelle condizioni ottimali che l’importante struttura merita. Gia’ la “passeggiata” sidernese e’ deturpata da alcune storture esistenti lungo i suoi circa 2 chilometri. Se a cio’ si dovesse aggiungere anche una parte “monca” certamente non renderebbe merito alle aspettative della citta’ e dei cittadini che considerano il lungomare una delle poche cose positive che puo’ offrire Siderno.
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