Lun. Lug 29th, 2024

Ieri ho seguito parte della diretta realizzata dalla Riviera sulla cerimonia di inaugurazione del MUSMIR, Museo Multimediale Immersivo di Roccella.

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Un innovativo concept museale, come ci racconta il Sindaco Vittorio Zito, con tecnologie moderne che consentono attraverso strumenti educativi, ludici e di intrattenimento di tornare indietro nel tempo.

Bellissima iniziativa!

Ma ciò che mi ha positivamente colpito più di ogni altra cosa è stata la natura dei rapporti tra le varie Istituzioni, tutti improntati alla collaborazione, al rispetto e al garbo istituzionale, anche tra Enti locali amministrati da compagini politiche di colore diverso.

Una storia che viene da lontano, fatta di Cultura politica e di governo, di senso e rispetto delle Istituzioni e dello Stato a prescindere, che hanno contribuito unitamente alle pratiche di buona amministrazione a fare del piccolo centro roccellese un gioiello dell’intera Riviera dei Gelsomini.

A quel punto il paragone con la mia amata Siderno è stato inevitabile e implacabile…

La nostra Cittadina ancora, nonostante tutto, viva e ridente, attrattiva e accogliente per inerzia o forse per memoria storica del passato che fu, oggi risulta essere un centro in molte zone degradato preda dell’incuria di un’amministrazione incapace di progettare e sognare un futuro per essa.

Uno per tutti, esempio di abbandono totale quello che avrebbe dovuto essere il salotto buono della Città, il lungomare.

Per non parlare delle iniziative turistiche/culturali, intraprese da questa amministrazione, ove si constata un’assenza assoluta di visione e incapacità di programmazione.

Salvo poi a definire la Regione “spilorcia”, a proposito di garbo istituzionale e di rapporti improntanti alla rispetto e collaborazione tra Enti…

Regione costretta ripetutamente, quando le richieste di partecipazione ai bandi vengono presentate, spesso nemmeno vi partecipano, a cassarle per carenze istruttorie insanabili.

Locali inaugurati in pompa magna e poi chiusi perché privi delle autorizzazioni, aggressioni a vigili urbani silenziate, ordinanze emesse e non fatte rispettare, manco le ultime scritte dai commissari prefettizi, nonostante la loro assidua presenza a Siderno…

Ma tantè!

La speranza è l’ultima a morire, recita un antico brocardo e io continuo a sperare che la mia Siderno possa riappropriarsi del ruolo che ha sempre avuto nella profumata Riviera dei Gelsomini.

profilo fb Antonella Avellis

Print Friendly, PDF & Email