Un paese dominato da oscure presenze, un reticolato di cunicoli e grotte sotterranee. La provincia misteriosa degli esodi invernali e dei ritorni estivi. L’amore, la paura e gli anni inquieti dell’adolescenza. Quando tutto sembra possibile.
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Domenica 16 dicembre, ore 17.30, al Mondadori Bookstore di Siderno, presentazione di “Coraìsime” il romanzo d’esordio di Bernardo Migliaccio Spina, edito da Rubbettino.
«Da dove arriva la violenza che muta le esistenze e da dove nasce l’inganno orribile di fate di zagare, tralci di vite, braccia di ginestra e d’oleandro? Perché la promessa colorata di un mondo profumato conosce sempre la foce di una tragedia in agguato? Pensieri, parole, odori, spigoli di muro a lama di coltello. Più che raccontare, Bernardo ci costringe a raccontarci, ci porta nel buio indefinito per ripercorrere ogni secondo della nostra vita, breve o lunga che sia stata, e breve o lunga che sarà. Chi può saperlo cosa ci accadrà, fra un attimo, un’ora, un giorno? È una storia, questa, che non leggiamo, navighiamo convulsi nella piena di una fiumara che sta a Sud, non sappiamo nemmeno dove, in una sponda qualunque di un Mediterraneo antico. Che forse non è neanche una barca quella che ci trasporta. E perché siamo in questa corrente, chi ci ha scaraventati dentro? La scrittura più forte è quella che ti costringe a interrogarti, e la letteratura migliore è quella che ti dà in mano i mattoni per costruirti un mondo» scrive Gioacchino Criaco nella prefazione.
Bernardo Migliaccio Spina, regista e attore, nato a Locri (RC), diplomato all’accademia d’Arte drammatica di Palmi, ha firmato tra gli altri i lungometraggi “Malanova, storia di amore e magia” e “L’uomo del gas” e il docu-film “Uvafragola”. Per Francesco Munzi ha curato il casting calabrese del film “Anime nere”. Dirige la scuola di recitazione e regia “LocriTeatro”.
Nella presentazione in prima assoluta, alla Mondadori di Siderno, dialogano con l’autore Maria Teresa D’Agostino e Luigi Franco.