Dom. Nov 17th, 2024

Ho letto i nomi dei probabili candidati a sindaco.
Massimo rispetto per le persone. Alcune delle quali di alto profilo tecnico ed altri dal profilo politico importante e con tanta esperienza amministrativa. Due delle figure che sono emerse appartengono all’ultima amministrazione democraticamente eletta. Quella, per intenderci, che subì lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Unica scelta quasi ufficiale di partito quella del Partito Democratico. Nemmeno il centrodestra sembra unito sull’unica candidatura, ad oggi. Forse è ancora presto per azzardare ipotesi ma se questa sarà la situazione difficilmente le cose cambieranno. Lo dico con un pizzico di amarezza e credo di non essere l’unico a Siderno che la pensa come il sottoscritto. Il grosso problema è che nessuno ha l’opportunità per manifestare il proprio dissenso verso una situazione che non fa intravedere il cambiamento e che lascia inalterate le stesse modalità di composizione delle liste aderenti a calcoli elettorali. Il rastrellamento del territorio alla ricerca di bandierine piuttosto che alla selezione di gente veramente capace disperde il valore della proposta. Le stesse modalità che hanno portato alla situazione che ci ha costretto per quasi dieci anni ad essere amministrati da commissari di Governo. Nessuna idea intorno alla quale discutere o confrontarsi. Nessuna analisi su quanto successo negli ultimi dieci anni per verificare, ad esempio, se fosse opportuno che alcune forze politiche, osuoi personaggi, si prendessero un turno di stop per meditare su quanto accaduto. Come se nulla fosse successo. Quello che si percepisce è approssimazione. Nomi messi lì, annotati su un foglio, solo perché dalle loro famiglie possa arrivare qualche voto in piu. Liste che si stanno componendo solo per elemosinare incarichi ed assessorati. Inutile sperare nel cambiamento. Il sistema elettorale non aiuta. Ma purtroppo questo sistema, in assenza dei partiti, ha portato ad un eccesso di partecipazione al punto che, per fare un esempio, alle ultime competenzi elettorali hanno partecipato oltre 100 aspiranti consiglieri comunali. Forse un po troppi. Grande responsabilità è da addebitarsi ai partiti politici che ormai non fungono più da presidi fondamentali nei quali dare voce ai territori. Però non bisogna smettere di sognare. Bisogna avere il coraggio di immaginare il cambiamento.
Personalmente Sogno un gruppo di persone immamorate della propria città che abbiano il coraggio di spendersi inseguendo idee e progetti comuni;
Sogno gente che è disposta a mettere avanti il bene della collettività rispetto alle proprie ambizioni personali;
Sogno una sola lista composta da donne e uomini che non debbano andare in giro ad elemosinare il consenso col rischio di firmare cambiali in bianco o peggio prestare il fianco ad interessi criminali;
Sogno una squadra di governo composta da gente cazzuta, che sappia il fatto suo ed al quale non freghi nulla dell’indennità;
Sogno un candidato a Sindaco che sia espressione di gente libera e che rappresenti la sintesi di idee e pensieri su quello che dovrebbe essere la Siderno del futuro.
Come tutti i sogni però bisogna essere coscienti che si parte in salita. E che una sconfitta non deve essere vista come un fallimento ma come un buon inizio.
Sogno gente che abbia la forza di iniziare questo percorso fatto di novità e coraggio.

Continua....


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