Mar. Lug 16th, 2024

ALLA C.A DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE

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                                                                                         STRAORDINARIA DELLA CITTA’ DI SIDERNO.

                                                                        Dott.ssa Maria Stefania Caracciolo

                                                              Dott.ssa Maria Matilde Mulè

                                               Dott. Augusto Polito

 

 

 

OGGETTO: richiesta di considerare la partecipazione, come ente,al bando ““Sport e Periferie 2020”, per la selezione di interventi da finanziare nell’ambito del Fondo Sport e Periferie per l’anno 2020, per completare e rendere fruibile lo stadio comunale di c/da Mirto.

Egregi componenti della commissione straordinaria facente funzioni nella citta di Siderno,

sono Francesco Gentile il giovane cittadino di Siderno che tempo fa Vi ha scritto, sia sul bando della Città Metropolitana di Reggio Calabria riguardante le biblioteche, sia sul bando inerente l’apertura dei centri estivi post covid dedicati ai bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni.

Questa volta, anche incoraggiato dai positivi riscontri e dalla voglia di far crescere Siderno, che ho avuto modo di riscontrare sia da parte Vostra, sia da parte dei dirigenti del Comune, Vi sto rubando parte del Vostro prezioso tempo per chiederVi di vagliare la possibilità di partecipare come ente locale al bando “Sport e Periferie 2020”, per la selezione di interventi da finanziare nell’ambito del Fondo Sport e Periferie per l’anno 2020, per completare dopo vent’anni dall’inizio del cantiere uno stadio comunale che ad oggi giace incompleto ed abbandonato in contrada Mirto.

La partecipazione al bando pubblicato dall’ufficio per lo sport del ministero delle politiche giovanili e lo sport, per l’ente comunale sarebbe totalmente gratuita, basterebbe che l’ufficio comunale preposto alla presentazione della proposta progettuale accedesse alla pagina internet bando2020.sportperiferie.it e leggendo le linea guida di compilazione, seguisse le indicazioni fornite dal “Manuale per l’utilizzo della piattaforma”si registrasse e compilasse entro le ore 10:00 del 30 settembre il form della proposta progettuale, per la quale possono essere richiesti fino ad un massimo di 700.000 euro.

Purtroppo, come avrete avuto modo di riscontrare anche Voi, Siderno è una Città molto difficile da amministrare, perché a differenza della stragrande maggioranza dei paesi che la circondano, essendo molto grande è come se fosse formata da diverse anime, dalle zone montuose ed impervie di Salvi, sino al quartiere dei pescatori, passando per il borgo antico, le  aree periferiche ed il centro cittadino ci si accorge che la città, tra pregi e difetti è formata da 5 centenarie tradizioni, molto differenti tra loro.

Se da un lato queste differenze, negli anni hanno permesso alla città stessa di crescere in una ricchissima multicultutalità, dall’altro non si è riscontrata mai una crescita armoniosa, omogenea e paritaria di tutto il territorio cittadino.

Nei fatti mentre il centro città veniva sempre migliorato ed abbellito, nelle periferie sono sempre venuti a mancare anche i servizi essenziali, dai trasporti, alla viabilità, arrivando alle strutture ricreative e ludiche da destinare alle attività di bambini e ragazzi, questa disparità di crescita ha fatto si che interi quartieri per anni siano stati abbandonati al loro destino.

Un sussulto di crescita si è tuttavia registrato tra la fine degli anni  ‘90 e l’inizio degli anni 2000, quando l’allora amministrazione comunale con l’intenzione di colmare queste disparità e dare anche ai cittadini delle aree periferiche le stesse possibilità di socialità e confronto dei più fortunati abitanti del centro urbano, dopo anni di progettazione iniziava a costruire piazze in tutte le contrade ed il secondo stadio comunale sito in contrada Mirto, lo stadio, che oggi versa  in uno stato di totale abbandono, originariamente era stato pensato per coprire l’utenza delle aree periferiche di Siderno, popolate da circa 1/5 della popolazione totale della città.

Purtroppo negli anni a seguire queste opere, hanno seguito il destino delle aree che dovevano servire, sono state dimenticate da chi doveva completarle e renderle accessibili a tutta la comunità ed in particolare alle fasce sociali più vulnerabili ed isolate, come bambini e giovani, che non potendosi spostare nel centro della città in modo indipendente, più di tutte avrebbero avuto tanto bisogno di luoghi di aggregazione sociale facilmente raggiungibili anche a piedi.

Fortunatamente negli ultimi anni grazie alla cittadinanza attiva ed alla progettazione sociale le periferie sidernesi hanno avuto un sussulto culturale e di crescita, sono nate infatti tante realtà che senza risorse esterne valorizzano il bene pubblico ed animano intere comunità.

Tuttavia, ancora oggi le cose da fareper colmare il dislivello di crescita strutturale che c’è con le aree del centro, molto meglio servite e ricche di luoghi di aggregazione sociale (a differenza delle aree periferiche).

sono numerose

Ad oggi, una delle tante azioni da svolgere, per permettere alle aree periferiche di continuare questo difficile cammino di crescita sociale e culturale sarebbe quella di completare e rendere fruibile lo stadio comunale di contrada Mirto,

il completamento di questa struttura avrebbe importanti ricadute sociali su tutto il territorio periferico sidernese nel breve/medio termine:

  • Permetterebbe da subito a tutta la comunità ed in particolare ai bambini ed ai ragazzi di avere a loro disposizione ed a titolo gratuito una struttura dove poter fare socialità attraverso la pratica sportiva, oggi l’alternativa è giocare in strada, attaccarsi ad internet oppure frequentare i bar con tutte le conseguenze negative che tale stile di vita potrebbe creare (tabagismo, alcolismo, ludopatia);
  • Renderebbe i ragazzi,(che per motivi anagrafici ancora non sono patentati) più indipendenti, perché attualmente per svolgere attività sportiva e non essendo servite le aree periferiche da trasporti pubblici in orario extrascolastico i bambini ed i ragazzi devono essere accompagnati nelle strutture del centro città, tra mille difficoltà lavorativee disaggi logistici che ricadono sempre sulle spalle dei genitori.
  • Mentre nel medio termine (essendoci l’utenza anagrafica) si potrebbe pensare una volta resa fruibile la struttura di strutturare direttamente sul territorio una scuola calcio maschile e femminile, questa azione oltre che sdoganare alcune vecchie e retrogradi convinzioni come ad esempio “alcuni sport sono per maschi” potrebbe permettere a molti giovani accreditati e con anni di esperienza sul campo  di crearsi un posto di lavoro  direttamente sotto casa, andando così a contrastare (anche se in modo marginale) la piaga della disoccupazione giovanile che affligge tutto il territorio .

Fortemente convinto che incentivare  lo sport nelle periferie, a livello sociale sia molto importante e che lo Stato, l’Italia ed i cittadini che hanno voglia di spendersi nel sociale nelle zone periferiche (attualmente più svantaggiate) si stiano giocando una partita di crescita di vitale e cardinale importanza per costruire un futuro virtuoso e di esponenziale crescita non solo per le aree periferiche ma per tutto il Paese ed avendo avuto modo non molto tempo fa di riscontrare da parte Vostra una grande sensibilità su questo delicato argomento, offrendo alla città, a Voi che attualmente la rappresentate ed ai dirigenti dell’ufficio preposto a sbrigare le pratiche, i quali sicuramente operando per la crescita della città con grande spirito di abnegazione saranno anche oberati di lavoro  (compatibilmente con quelle che sono le mie conoscenze)  il mio spassionato e gratuito aiuto, colgo l’occasione per ringraziarVi  anticipatamente per il tempo che potrete dedicare a questa importante tematica ed al contempo porgerVi  i miei più

cordiali saluti.

Siderno 28/07/2020                                                                                                Francesco Gentile

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