Ven. Ago 16th, 2024

Nella parte in legno riservata ai pedoni molte traversine sono rotte, e si è già registrata qualche caduta

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Appena lo scorso anno l’avevamo salutata come una realtà positiva della cittadina di Siderno. Adesso la nuova pista ciclopedonale nella zona sud del lungomare, seppure recentemente ripristinata , è diventata nuovamente se non impraticabile certamente tutt’altro che consona ad una cittadina in cui il turismo dovrebbe essere l’arma vincente dell’economia e dello sperabile rilancio. Rinata sulle ceneri del vecchio percorso, devastato dalla violenta mareggiata che cinque anni addietro ha anche semidistrutto il lungomare della città, grazie a un finanziamento regionale sfruttato dalla precedente amministrazione gestita dall’ex sindaco Pietro Fuda, era stata riportata a condizione ottimale rispetto al passato anche perché più attrezzata e dotata pure di impianto di illuminazione. La sua ristrutturazione l’aveva resa più agevolmente percorribile dai pedoni, grazie alla realizzazione di un tracciato in legno, parallelo a quello a disposizione degli amatori del ciclismo. Anzi, ad essere sinceri, erano proprio i pedoni ad averla maggiormente valorizzata perché serviva – e serve ancora – per lunghe passeggiate lontano dallo smog delle auto che, soprattutto in questo periodo estivo, è uno dei fastidi che impediscono la fruizione del lungomare, davvero troppo intasato dal traffico. L’opera, infatti, realizzata per circa 1.700 metri, lungo il litorale , a ridosso della strada ferrata, resta molto utile e piacevolmente percorribile per tutta la sua lunghezza che dal rione Sbarre porta al confine con Locri ed è molto piacevole per gli amanti delle lunghe passeggiate che intendono respirare aria sana e per chi ama estraniarsi dal traffico.

Adesso però la mancanza di manutenzione ha ridotto la pista ciclopedonale nuovamente in uno stato di precarietà che rasenta la vergogna; come giornalmente continuano a segnalarci i cittadini che la frequentano. In molti tratti il legno risulta squarciato e, quindi, pericoloso per chi cammina. Visto che anche l’illuminazione è precaria, non è raro assistere a qualche caduta. Ma le segnalazioni più frequenti riguardano le defecazioni dei cani lungo la pista, senza che i proprietari degli animali provvedano a ripulire ( come da apposita ordinanza comunale). Lungo la pista, poi, le erbacce sono cresciute al punto da coprire buona parte del percorso. In sostanza, da molto tempo la pista ciclopedonale è lasciata in balia di vandali e sporcaccioni, che non si fanno scrupolo di buttare rifiuti dove capita. Resta, dunque, ovvia la necessità, se non si vuole che la situazione si aggravi ulteriormente e poi non sia più possibile intervenire, se non con aggravio di spese, di provvedere al più presto a una necessaria manutenzione e, soprattutto, a una pulizia. Ancora gli interventi si possono fare senza spendere grosse somme ed è giusto ridare la possibilità ai sidernesi, e non solo, di sfruttare in maniera migliore questo importante spazio sociale della città.

ARISTIDE BAVA

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