Il finanziamento tanto atteso per la costruzione di una nuova scuola a Siderno, pari a 3,2 milioni di euro, è stato perso. L’assessora ai lavori pubblici, Floccari, ha dichiarato che la colpa non sarebbe dell’amministrazione, ma del “fato”, una giustificazione che ha lasciato i cittadini increduli e insoddisfatti.
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Forse sarebbe stato meglio ammettere di non essere riusciti a rispettare i tempi richiesti per l’aggiudicazione dell’appalto, un processo che doveva concludersi entro sei mesi. Invece, la decisione di affidare i lavori tramite una procedura “aperta”, con l’offerta economicamente più vantaggiosa, si è rivelata un errore, viste le complessità e i tempi lunghi che essa comporta. Il Decreto Semplificazioni, che prevede la possibilità di utilizzare la procedura negoziata per accelerare l’affidamento degli appalti legati al PNRR, è stato ignorato.
Il gruppo di opposizione Siderno2030, che vigila sull’operato dell’amministrazione, ha prontamente informato i cittadini della perdita del finanziamento e criticato le scelte che hanno portato a questo risultato. La procedura aperta è stata una decisione che, con il senno di poi, non ha lasciato spazio a interventi correttivi per evitare questo fallimento.
L’assessora Floccari ha difeso l’operato dell’amministrazione, affermando che la causa della perdita dei fondi è da attribuirsi a eventi al di fuori del loro controllo. Ma questa spiegazione non tranquillizza i cittadini, soprattutto quando si parla di un’opportunità persa che avrebbe potuto dare vita a un progetto di grande rilevanza per la comunità.
Attualmente, l’unico finanziamento ottenuto riguarda un primo lotto funzionale dell’asilo per un importo di 864.000 euro, che permetterà la copertura di soli 36 posti, molto lontano dall’ambizioso progetto iniziale che prevedeva il rifacimento completo della struttura.
Siderno2030 ha inoltre sottolineato che l’amministrazione ha spesso ricorso alla frammentazione dei progetti in lotti, finanziati parzialmente, una pratica che non garantisce la realizzazione di un progetto unitario e che rallenta i lavori. Questa gestione, secondo l’associazione, merita una severa critica, poiché ha privato la comunità di opere complete e tempestive.
Infine, un ulteriore mistero avvolge i lavori alla scuola media Corrado Alvaro, che sono inspiegabilmente fermi. Nonostante le numerose domande poste dai cittadini, nessuna risposta è stata fornita, lasciando molti interrogativi ancora aperti.
Mentre si attende una nuova opportunità da Bruxelles, la comunità di Siderno rimane delusa e si domanda perché decisioni tanto cruciali per il futuro dei propri figli siano state gestite con tanta leggerezza.
