” Il PD e i fuoriusciti hanno ricevuto una sberla politica e morale che si ricorderanno per molto tempo”. Il movimento politico Siderno Libera – progressisti per l’ unità , dopo il recente consiglio comunale, va giu’, con una nota inviata dal coordinatore Francesco Lombardo, in maniera molto dura contro i democrat in un documento che, senza remore afferma la frase di cui sopra aggiungendo anche che “L’ultimo Consiglio Comunale ha finalmente spazzato via la coltre d’ipocrisia che copriva l’assise cittadina”. In premessa un plauso all’assessore Gianni Lanzafame e alla sua “impeccabile relazione tecnico-politica che ha sortito l’effetto desiderato” facendo risaltare “Le reazioni scomposte e irritate, le menzogne e gli insulti personali che alcuni consiglieri di minoranza hanno riversato contro l’ Assessore e il Movimento, sintomi inequivocabili di mediocrità politica e di completa mancanza di educazione”. Poi un preciso affondo a Maria Teresa Fragomeni, capogruppo consiliare e segretaria del Pd “che s’è prodigata in ripetuti e volgarissimi insulti denotando disprezzo per le istituzioni” chiedendo alla stessa anche “come mai i fondi per la diga sul Lordo non siano stati comunque investiti nel territorio sidernese per altri progetti, visto il grosso peso politico (sic!) che il circolo cittadino del Pd ricopre all’interno della Regione Calabria ? E perché è stata scelta la provincia di Cosenza come beneficiaria di quei fondi ? ” con una conclusione politicamente molto significativa ” Non vorremmo pensare che il tanto millantato peso politico del Pd sidernese fosse un tantino ingigantito rispetto al peso reale”. Al consigliere Giorgio Ruso ( sempre del pd), che ha accusato il Movimento di “non aver portato soldi in questo Comune”, si risponde che ” il nostro modus operandi è lontano anni luce da logiche clientelari e spartitorie” e si evidenzia, comunque, che si attende ancora di sapere, in concreto ” quali siano i fondi che il locale circolo del PD ha fatto arrivare a Siderno”. Poi accomunando Ruso al consigliere Vincenzo De Leo e al consigliere Antonio Sgambelluri , entrambi ex esponenti della maggioranza, in riferimento all’interrogativo di rappresentanza politica la risposta che Siderno Libera rappresenta ” i circa mille sidernesi che ci hanno accordato la loro fiducia nelle passate elezioni comunali” e la precisazione che ” Altri dovrebbero porsi il problema della rappresentanza”, con la conclusione che “La trasparenza è una virtù politica che non va dichiarata bensì esercitata” e l’ironica affermazione che ” i novelli farisei si dimostrano, una volta di più, sepolcri imbiancati”. Nel finale l’aspetto piu’ squisitamente politico legato al consiglio”Lo spettacolo raccapricciante ha avuto il suo culmine col tentativo fallito di delegittimare il Presidente del Consiglio Paolo Fragomeni ” che ha lasciato che la discussione si svolgesse serenamente e senza alcuna forma di censura pur dopo aver subito invettive basate sul nulla ed anche interruzioni sgarbate durante il suo stesso intervento” e la stoccata definitiva contro l’opposizione che ” ha visto cadere l’illusione in cui si era sino ad allora cullata di affossare la Giunta Comunale” non mancando di attribuire anche agli avversari politici ” un comportamento che ha confermato la propria natura avversa alle elementari regole democratiche”.
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ARISTIDE BAVA
