Mar. Lug 16th, 2024

Abbiamo appreso da fonte giornalistica la notizia secondo la quale, il Commissario Scura, con una delibera di luglio 2016 ha tagliato all’ospedale di Locri 10 posti letto di day hospital a partire dal 1 gennaio 2017.

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Tale ennesimo taglio all’offerta sanitaria pubblica della Locride è inaccettabile!

Un territorio di 132.000 abitanti dovrebbe avere almeno il doppio di posti letto day hospital, invece si continua a tagliare anche su questo smantellando le strutture esistenti, nonostante da questo punto di vista questo territorio ha già dato con la chiusura dell’ospedale di Siderno, struttura che aveva sempre fatto buona sanità.

I LEA, cioè i livelli minimi di assistenza che il servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini gratuitamente, nella Locride sono solo un miraggio; continuiamo a spendere soldi per la crescente migrazione sanitaria causata dal mancato servizio offerto, ma sempre più spesso succede  che molte persone rinunciano perfino a curarsi perché non hanno la possibilità di farlo.

Lo scorso anno abbiamo fatto una manifestazione molto partecipata che è stata riproposta anche quest’anno (la scorsa settimana), ma nonostante le ripetute richieste di un territorio che vuole riconosciuti i propri diritti e non essere considerato territorio di cittadini di serie B, non c’è stata nessuna novità anzi si continua a smantellare.

I sindaci di Siderno e di Locri, in rappresentanza di tutti i sindaci del territorio, hanno chiesto un incontro al ministro della salute che sarà a Reggio Calabria la prossima settimana, per discutere di questi problemi, speriamo succeda qualcosa.

Siderno Libera vuole una immediata inversione di tendenza, non si può accettare che una regione commissariata da 6 anni con l’obiettivo di risanare il disavanzo, ancora oggi non riesce neanche a determinare il debito complessivo e si creano situazioni in cui le fatture vengono pagate due volte ai fornitori, e intanto si pensa di risanare i conti tagliando le prestazioni ai cittadini.

Qualcuno deve rendere conto della mancanza di risultati del commissariamento, e tirare le conclusioni. I commissari Scura e Urbani non possono continuare a tagliare servizi ai cittadini, pur sapendo che in strutture disastrate come l’ospedale di Locri i drammi si consumano oramai con cadenza quotidiana.

Siderno Libera invita tutte le forze politiche ed associative della Locride ad una mobilitazione permanente che dia forza e sostegno ai sindaci nella battaglia a difesa del territorio e della salute dei cittadini.

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