Sono due persone simpatiche e originali ma, nel contempo, profonde, Gianni Multari e Giuseppe Meleca, colonne della “Vecchia Osteria” di Siderno. Più che addetti al servizio in sala, i due sidernesi sono dei cultori della musica popolare e delle tradizioni della nostra terra e non perdono occasione, in modo infaticabile, di trasmetterne i valori, con la loro musica (organetto e tamburello) e col canto. Non sono esibizioni, le loro, in presenza di turisti scozzesi, inglesi, tedeschi o, semplicemente, di persone provenienti da altre regioni, che della Calabria, molte volte, hanno solo sentore negativo, ma vere e proprie azioni di sensibilizzazione, di promozione, di divulgazione, dei nostri grandi valori che affondano le proprie radici nella straordinaria cultura contadina. Raffinati musicisti, e non improvvisati cantori, ognuno dei due cultori ha una propria specificità. Giovanni Multari è profondo, altamente sensibile, un gentiluomo d’altri tempi. Giuseppe Meleca è, invece, un giovane straordinario, maturo, educatissimo, ricco di buona volontà e altruismo. Sono questi i veri intellettuali che, anzichè perdere tempo sui social, testimoniano, quotidianamente i valori dell’umiltà, del lavoro e dell’onestà, cosi rari ai nostri tempi.
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