I delegati delle liste Forza Italia e Uniti per il Futuro, rappresentati in seno al Consiglio comunale dal consigliere dott. Pietro Sgarlato, a seguito di attenta verifica, hanno riscontrato l’esistenza di una situazione a dir poco disastrosa in cui versano alcune scuole di competenza del Comune di Siderno.
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Credevamo che con l’inizio dell’anno scolastico le condizioni precarie già esistenti avrebbero trovato, quantomeno, parziale soluzione; così non è stato.
Anzi, anno nuovo, problemi vecchi e nuovi.
Nello specifico evidenziamo che in alcune scuole ( infanzia e primaria Randazzo) a seguito della potatura degli alberi presenti nei rispettivi giardini, effettuata da ormai più di un mese, il materiale di risulta (tronchi e rami in grande quantità) sono rimasti all’interno degli stessi senza che da parte dell’Amministrazione si sia sentita la necessità di intervenire per la pulizia delle aree interessate, lasciando a metà il lavoro. Inoltre, sempre nei pressi delle scuole di Randazzo, si trova un terreno incolto dove le sterpaglie, ricettacolo e nascondiglio di topi e altri animali pericolosi, hanno oramai invaso il giardino di pertinenza delle stesse con conseguente pericolo per la salute degli scolari e insegnanti; alla faccia dell’ordinanza del Sindaco che intimava ai privati la pulizia dei propri terreni, pena l’addebito delle spese sostenute dall’Amministrazione per l’intervento su di essi.
Tralasciamo, volutamente, di elencare i gravi problemi riscontrati, non da noi ma da alcuni organi di stampa (vedi il servizio di Ecodellalocride dell’avv. Antonio Tassone ripreso anche da Lentelocale) presso l’Istituto “Pedulla” a due passi dalla sede del Municipio, ma non possiamo fare altrettanto riguardo quello che sta accadendo presso le scuole, dell’infanzia e primaria, di contrada Mirto; infatti nelle citate strutture, già dal giugno scorso, manca la corrente elettrica perché sembrerebbe che, il condizionale è d’obbligo, l’Amministrazione Fuda si sia resa inadempiente riguardo il pagamento delle fatture relative al consumo dell’elettricità.
Da altre numerose segnalazioni che ci giungono da tanti genitori, preoccupati per le condizioni delle scuole frequentate dai propri figli , la situazione non sembra molto differente.
Nella scuola primaria “Casanova”, dopo i lavori di ristrutturazione dei mesi scorsi, tutto è tornato alla giusta normalità solo pochi giorni prima l’inizio delle lezioni grazie all’ insistenza di alcuni fra i genitori più attenti che, interessando chi di dovere, sono riusciti a risolvere in tempo le problematiche che gravavano sul quell’immobile.
Questa è l’Amministrazione alla quale l’84% dei cittadini di Siderno ha concesso il proprio voto a seguito delle promesse di miglioramento; noi cominciamo a “rimpiangere” la gestione commissariale che almeno garantiva ai figli di tutti i cittadini sidernesi le condizioni minime – essenziali- per un inizio dignitoso dell’anno scolastico.
A cosa serve vantarsi della buona riuscita della festa patronale (spesa di circa € 50.000,00), a detta dell’assessore Ercole Macrì la migliore di sempre come il passato Natale, anch’esso migliore di sempre ( ma non dovrebbero essere gli altri a dirlo…?!) se poi il responsabile della delega allo Sport, Spettacolo e Pubblica Istruzione, non si cura minimamente di verificare, prima dell’inizio dell’anno scolastico, le condizioni in cui versano le scuole di competenza comunale?
La festa patronale dura 4 giorni, l’istruzione dei nostri figli è un percorso che vale per tutta la vita; noi crediamo che un semplice sopralluogo per verificare lo stato degli immobili che ospitano l’attività scolastica sarebbe stato, oltre che doveroso, sicuramente sufficiente, a fare emergere e, pertanto, a risolvere i problemi che a tutt’oggi si presentano con tutta la loro evidenza.
I soldi per gli artisti intervenuti ai festeggiamenti della Santa Patrona, Maria Santissima Di Portosalvo, si trovano e si elargiscono con estrema facilità, mentre quelli per pagare il consumo dell’elettricità nelle scuole, assolutamente no; alla faccia dei cittadini!!!
Possibile che l’assessore Ercole Macrì, sempre così attento alla cura del bene della nostra Città (vedi spesa di circa € 15.000,00 per soli 15 minuti di trasmissione televisiva al fine di promuovere il borgo di Siderno Superiore dove si è parlato soltanto del Caciocavallo di Ciminà e del Bergamotto di Brancaleone) non si sia minimamente preoccupato di verificare quanto di sua competenza?!
Fatto stà che le esigenze più immediate dei Sidernesi non vengono prese in minima considerazione, figurarsi le grandi opere come il Lungomare, la Diga, il Teatro, la Raccolta Differenziata (a proposito ma non doveva partire già da tempo? Intanto paghiamo le relative tasse come se fosse già operativa!!!)
Il fallimento della Giunta Fuda è sotto gli occhi di tutti e il Sindaco prende tempo affermando che andrà “avanti fino all’uscita dal dissesto. Poi si vedrà”. Intanto si preoccupi di pagare le “bollette” della luce!!! POI SI VEDRA’