SIDERNO – Scuole: le minoranze attaccano. Mariateresa Fragomeni, Giusy Massara e Alessandro Archinà, rispettivamente Segretario e dirigenti del Partito Democratico di Siderno, si sono incontrati presso i locali della Scuola elementare ‘M. Bello’ di via Turati, con il Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Bello-Pedullà-Agnana”, Vito Pirruccio e l’Assessore alla Cultura Ercole Macrì. L’incontro è avvenuto alla presenza di alcuni rappresentanti dei genitori del Consiglio d’Istituto, ed è stata occasione per evidenziare le numerose problematiche della struttura scolastica. Alla discussione hanno fatto seguito precise richieste dei rappresentanti del Pd alla amministrazione comunale, ovvero, Urgenti interventi di ripristino dei cornicioni esterni della scuola, oramai da oltre due anni pericolanti con conseguente rischio per l’incolumità fisica dei bambini. Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno dei locali scolastici. In particolare, lo stato deficitario di bagni, porte (antipanico e non) e finestre non rendono la struttura completamente agibile, sicura e adeguata agli standard previsti dalla legge. L’Assessore Macri’, da parte sua ha garantito che il Comune provvederà, nel più breve tempo possibile, a creare un’adeguata recinzione (a norma di legge) per limitare l’accesso ai bambini nell’area sottostante i cornicioni, scongiurandone, però, un intervento sanatorio a causa dell’elevato costo dell’operazione (compresi montaggio e smontaggio ponteggio) che un Comune in dissesto economico, come lo è Siderno, non può sostenere. Sugli interventi di manutenzione l’Assessore ha garantito che il Comune, sin da subito, provvederà, a proprie spese, a rendere la struttura perfettamente funzionale alla destinazione per la quale è preposta. In una nota diffusa dal Circolo Pd al termine dell’incontro viene detto che “nonostante risulti apprezzabile la disponibilità all’incontro e all’ascolto dell’assessore Macrì, il Circolo è convinto che molto di più può e deve essere fatto in materia di edilizia scolastica e si augura, per l’appunto, che l’Amministrazione Comunale si adoperi per reperire, nel più breve tempo possibile, le necessarie disponibilità finanziarie (regionali, nazionali, comunitarie) atte a rendere più sicure le scuole presenti sul territorio comunale”. Il Circolo del Pd fa sapere, infine che “dopo le tappe alla Scuola Media ‘Pedullà’ e alla Scuola elementare ‘M. Bello’, il Partito Democratico di Siderno proseguirà senza sosta, anche nei giorni a seguire, la sua azione di monitoraggio dello stato delle scuole nella cittadina, facendosi quotidianamente portavoce delle istanze di numerosi genitori e cittadini”.
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SIDERNO – I rappresentanti delle liste Forza Italia e Uniti per il Futuro, rappresentati in seno al Consiglio comunale dal consigliere Pietro Sgarlato, sono intervenuti con un loro comunicato sulla “ situazione a dir poco disastrosa in cui versano alcune scuole di competenza del Comune di Siderno” Anno nuovo – dicono – , problemi vecchi e nuovi e nello specifico evidenziano che in alcune scuole ( infanzia e primaria Randazzo) a seguito della potatura degli alberi presenti nei rispettivi giardini, effettuata da ormai più di un mese, il materiale di risulta (tronchi e rami in grande quantità) sono rimasti all’interno degli stessi senza che da parte dell’Amministrazione si sia sentita la necessità di intervenire per la pulizia delle aree interessate, lasciando a metà il lavoro. Inoltre, sempre nei pressi delle scuole di Randazzo, lamentano la prsenza di un terreno incolto “dove le sterpaglie, ricettacolo e nascondiglio di topi e altri animali pericolosi, hanno oramai invaso il giardino di pertinenza delle stesse con conseguente pericolo per la salute degli scolari e insegnanti; alla faccia dell’ordinanza del Sindaco che intimava ai privati la pulizia dei propri terreni, pena l’addebito delle spese sostenute dall’Amministrazione per l’intervento su di essi”. Tralasciando di elencare “i gravi problemi riscontrati presso l’Istituto “Pedulla” già ampiamente oggetto di polemiche in sede locale, si soffermano, poi “riguardo quello che sta accadendo presso le scuole, dell’infanzia e primaria, di contrada Mirto” e precisano che nelle citate strutture, già dal giugno scorso, manca la corrente elettrica “perché sembrerebbe che, il condizionale è d’obbligo, l’Amministrazione Fuda si sia resa inadempiente riguardo il pagamento delle fatture relative al consumo dell’elettricità”. Quindi una serie di carenze e l’affermazione che “nella scuola primaria “Casanova”, – dice la nota- dopo i lavori di ristrutturazione dei mesi scorsi, tutto è tornato alla giusta normalità solo pochi giorni prima l’inizio delle lezioni grazie all’ insistenza di alcuni fra i genitori più attenti che, interessando chi di dovere, sono riusciti a risolvere in tempo le problematiche che gravavano sul quell’immobile”. Poi le stilettate politiche in particolare contro l’assessore Ercole Macri’ “A cosa serve vantarsi della buona riuscita della festa patronale (spesa di circa € 50.000,00), a detta dell’assessore Ercole Macrì la migliore di sempre come il passato Natale, anch’esso migliore di sempre ( ma non dovrebbero essere gli altri a dirlo…?!) se poi il responsabile della delega allo Sport, Spettacolo e Pubblica Istruzione, non si cura minimamente di verificare, prima dell’inizio dell’anno scolastico, le condizioni in cui versano le scuole di competenza comunale? La festa patronale dura 4 giorni, l’istruzione dei nostri figli è un percorso che vale per tutta la vita”.. In conclusione: “ Fatto stà che le esigenze più immediate dei Sidernesi non vengono prese in minima considerazione, figurarsi le grandi opere come il Lungomare, la Diga, il Teatro, la Raccolta Differenziata”
Aristide Bava