Mer. Ago 14th, 2024

Cambiate i revisori!

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L’affermazione appena espressa sembra la conclusione  necessaria della discussione avvenuta ieri in Consiglio comunale  sull’approvazione del bilancio di previsione 2023 – 2025.

Cosi in una nota il circolo di Siderno di Fratelli d’Italia “Tradizione e Innovazione”.

Poche volte come ieri sera si è assistito ad una sorta di” finanza creativa”, laddove il rigore dei numeri viene  piegato ai buoni propositi. Dopo aver effettuato nel corpo della loro relazione una serie di rilievi critici pesanti al punto da far pensare ad un possibile pre- dissesto,  infatti, i nostri revisori,  aulicamente concludono con parere favorevole al bilancio.  E i pesanti rilievi sono stati giustamente evidenziati dalla minoranza che in maniera corale ha espresso forte preoccupazione per le sorti economiche della città. Così nelle repliche degli amministratori, i molti “l’Ente non ha verificato”, “l’Ente non è intervenuto”, “l’Ente non è riuscito” ecc. ecc. sfumano in un profumato odore di gelsomini e di tarallucci, di solito associati al vino nei momenti di festività propri degli eventi gioiosi e i rilievi  magicamente diventano semplici indicazioni di massima che da sempre si ritrovano nelle relazioni dei revisori .

Tanto c’è il parere positivo- si legge ancora- quindi perché preoccuparsi, questo il leit motiv ripetuto dalla maggioranza nei vari interventi. Addirittura l’assessore al bilancio, sulla cui competenza sussistono pochi dubbi, allega alla delibera di approvazione una puntuale replica con la quale mette in evidenza tutti gli errori commessi dai revisori.

E’ legittimo quindi l’insorgere del consigliere Sorace che al sentire le precisazioni dell’assessore sbotta con un “allora i revisori dicono cazzate” (puntualmente ripreso dal Presidente del Consiglio che non lascia passare, come in una linea Maginot gli eccessi verbali).

Alla fine delle due l’una: o i revisori,  che dopo aver rilevato criticità degne di dissesto danno parere favorevole sono  inadatti al ruolo o il bilancio di previsione è sbagliato (chi scrive propende per una delle due ipotesi).

Dobbiamo rimettere al domani- conclude la nota- l’ardua sentenza e affidarci ancora una volta alla buona sorte, con la consapevolezza che ancora una volta Siderno patisce dell’incertezza  dovuta probabilmente a scelte discutibili.

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