Lun. Ago 5th, 2024
 Casa della salute: lo stato dell’arte raccontato da Pasquale Mesiti , già Direttore Generale facente funzioni dell’ azienda sanitaria provinciale ai tempi del “parto” della prevista struttura e durante l’iter attuativo non ancora andato in porto dopo oltre 0tto anni di attesa. “Della casa della salute di Siderno – dice Pasquale Mesiti – si parla da oltre dieci anni; in pratica da dopo la chiusura dell’ Ospedale di Siderno. Dopo quella chiusura fu l’allora presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti che , nel corso di una sua visita presso l’ ex ospedale di Siderno diede l’annuncio dell’intenzione politica di riconversione della struttura in Casa della salute.
 
Infatti il 4 dicembre 2013 è stata stipulata una prima convenzione per il finanziamento di 9 milioni 760 mila euro (somma regolarmente impegnata sul bilancio regionale) ma l’originaria tempistica prevista per la realizzazione dell’intervento non è stata rispettata a causa dei ritardi accumulati per effettuare le preliminari verifiche sismiche della struttura il cui iter si è ulteriormente “scontrato” con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici vanificando tecnicamente il lavoro precedente svolto e bloccando di fatto il percorso amministrativo propedeutico alla realizzazione dell’opera. Finalmente , a seguito di personale impegno del Presidente Mario Oliverio a cui va dato il merito di essere riuscito a superare gli intoppi burocratici precedenti ,nel novembre del 2017 fu firmata a Catanzaro la nuova Convenzione per la realizzazione della Casa della salute di Siderno presso l’ex ospedale. Una firma che, dopo oltre cinque anni di attesa, doveva aprire un iter destinato a dare una svolta positiva alla sanità della Locride. L’ accordo, presenti a Catanzaro il Presidente della Giunta Regionale On. Mario Oliverio , l’ex sindaco di Siderno Senatore Pietro Fuda, e l’allora capogruppo consiliare del Pd a Siderno Maria Teresa Fragomeni venne siglato dal Dirigente Generale del settore Lavori Pubblici della Regione Calabria Domenico Pallaria e dall’allora Commissario dell’ASP di Reggio Calabria Giacomino Brancati e venne inserito in un documento a cui fu dato il titolo “Le Case della Salute – Un modello meta progettuale per la riqualificazione della rete ospedaliera regionale”. La convenzione prevedeva un finanziamento pari a € 9.760.000 per la realizzazione dell’intervento della “Casa della Salute” nel Comune di Siderno, nonché il rispetto degli obblighi derivanti dal sistema di monitoraggio previsto per il PAC. A seguito dell’attivazione delle procedure previste dalla nuova convenzione e messe in atto dall’ASP di Reggio Calabria e dopo incontro formale tenutosi a Catanzaro fra il sottoscritto Pasquale Mesiti quale Direttore Generale ff pro tempore , Il Presidente Mario Oliverio, l’Assessore Regionale al Bilancio D.ssa Maria Teresa Fragomeni e il Direttore del Dipartimento Regionale tutela della salute Dr. Antonio Belcastro, la Regione, (alla quale spetta il compito di svolgere ogni iniziativa rivolta al controllo e alla verifica delle opere e delle relative procedure messe in atto dall’Asp) ha richiesto all’ASP di Reggio Calabria in data 28 gennaio 2019 una relazione sullo stato dell’arte delle attività previste nella convenzione corredato da progetto esecutivo da trasmettere alla Stazione Unica Appaltante. La risposta è arrivata con nota prot. n. 8799 del 12/02/2019 (Direttore Generale ff Pasquale Mesiti) con la notizia che l’ASP aveva ultimato ed approvato le verifiche di vulnerabilità sismica della struttura e che a breve si doveva procedere ad effettuare l’atto di investitura alla Stazione Unica Appaltante per lo svolgimento della gara per la redazione della progettazione esecutiva, per la quale, peraltro, era stata già predisposta la documentazione di gara. La nota era anche corredata dal cronoprogramma aggiornato che prevedeva finanche il collaudo della struttura. Il tutto tenendo conto che l’erogazione del finanziamento assegnato per realizzazione della Casa della Salute di Siderno è disciplinato dalla convenzione regolante il finanziamento sottoscritta, appunto, in data 20/11/2017 tra la Regione Calabria e l’ASP di Reggio Calabria. Detto regolamento prevede che la Regione doveva provvedere all’erogazione del finanziamento per le indagini e le verifiche sismiche, all’erogazione del finanziamento per servizi di progettazione previa approvazione del progetto esecutivo da porre a base di gara, all’erogazione del finanziamento per lavori, fornitura e servizi di direzione lavori e collaudo. Il tutto anche attraverso anticipazioni subordinate alla pubblicazione del bando di gara di appalto per la realizzazione dell’opera”- Pasquale Mesiti sul piano personale auspica di essere stato utile nel ricordo degli eventi, ” naturalmente – precisa – riferiti fino alla data di insediamento della Commissione Straordinaria avvenuta il 13 di Marzo 2019, alla quale Commissione , comunque, durante la consegna dei lavori ho rappresentato , fra le altre cose ( come per es. il Progetto per la messa a norma e sicurezza dell’Ospedale di Locri, la ripresa delle procedure del finanziamento ex art. 20 Ospedale di Locri ecc) la necessità di definire con la Regione con la massima urgenza i dettagli dell’avvio procedurale anche alla luce della ventilata approvazione da parte del Governo Nazionale pro tempore del Decreto Calabria che avrebbe potuto esautorare la Stazione Unica Appaltante Regionale ( così come in effetti è avvenuto) rallentando ulteriormente le procedure di gara. Da quello che mi è dato sapere -conclude Pasquale Mesditi – da quella data e fino a tutt’oggi, alla Regione non risulta essere ancora pervenuta la presa d’atto formale ,da parte della Commissione straordinaria ASP RC , del carteggio relativo alla realizzazione della casa della salute di Siderno”. Con Buona pace della burocrazia, aggiungiamo noi.
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SIDERNO – Intanto per oggi, domenica sono previste, a cura del Comitato permanente guidato da Sasà Albanese e Francesco Martino, a parte il quarto Sit In davanti all’Ospedale (ore 10 / ore 12) e il Flash Mob con le auto con i fari accesi (ore 18 / ore 18.30), anche un carosello di autovetture – ore 12 – che attraverseranno, in corteo, tutto il Corso Garibaldi in direzione nord/sud e poi il Corso della Repubblica in direzione Sud/Nord.
ARISTIDE BAVA
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