Mer. Lug 17th, 2024

Il commissario di campo vuole aderire le vie legali.

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Da un lato la stangata. Dall’altro la solidarietà dei propri tifosi. Sono giorni “intensi” per Pippo Laface, tecnico del Siderno, che è stato squalificato fino al prossimo 31 dicembre. Dalla lettura del Comunicato ufficiale si legge il motivo di una così pesante sanzione: “Perché, anche se in corso di squalifica, prima dell’inizio della gara sostava nell’area spogliatoi. Per avere prima, durante e alla fine della gara stessa tenuto un comportamento gravemente offensivo nei confronti di organi federali utilizzando espressioni altamente lesive della dignità personale e professionale dei singoli soggetti e delle istituzioni federali”.

E non finisce qui, perché, come si legge ancora nel comunicato ufficiale, ha “inoltre, a fine gara, rivolto all’arbitro parole gravemente offensive e minacciose. Sanzione così determinata per il principio di afflittività della sanzione in considerazione della pausa estiva”.

Inoltre il Giudice sportivo ha disposto ha trasmissione degli atti al Comitato Regionale per quanto di competenza “in ordine alla richiesta contenuta nel rapporto del Commissario di campo tesa ad ottenere l’autorizzazione ad adire le vie legali per le gravi espressioni lesive pronunciate nei suoi confronti”.

Nel giorno in cui Laface conosce i motivi di questa pesante sanzione, lo stesso registra che i tifosi sono dalla sua parte. Il gruppo Ultras Siderno sul proprio profilo Facebook con una lettera dichiara di essere completamente con il proprio allenatore, che da sempre gode di stima e fiducia all’interno della tifoseria locale.

Gli ultras sidernesi ripercorrono la stagione e ricordano che “Pippo Laface ha subito una squalifica perché il suo collaboratore era in piedi nella panchina ed ha dovuto sopportare intrusi di altre società negli spogliatoi durante gare della squadra da lui allenata”. Aggiungono che il tecnico “ha dovuto sopportare minacce, insulti televisivi, telefonate anonime notturne, messaggi subliminali attraverso gli amici degli amici. Ha dovuto accettare amaramente il verdetto anomalo del ritiro del Marina di Gioiosa, che ha penalizzato la sua squadra. Ha dovuto accettare il gol su rigore a Locri con 10 uomini in area già prima della battuta”.

Quindi si fa riferimento ad altri episodi accaduti in stagione e si conclude scrivendo che “Noi siamo con Pippo Laface. Ha messo la faccia in tante circostanze ancora più di quanto un sidernese avrebbe potuto fare. Grazie Pippo. Grazie mister. Quello sfogo non è tuo ma è il nostro sfogo. Le tue parole sono le nostre. E adesso squalificateci fino al 31/12 anche a noi. Il prossimo anno cambia la filosofia e noi siamo già pronti”.

(fonte Quotidiano del Sud)

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