Mer. Nov 6th, 2024

I consiglieri di minoranza del gruppo Siderno 2030 esprimono profonda insoddisfazione verso l’amministrazione comunale, accusando alcuni consiglieri di maggioranza di una condotta inadeguata e superficiale. La critica si basa sulla risposta insoddisfacente fornita dall’amministrazione riguardo a un’interrogazione depositata, insieme al gruppo “La Nostra Missione” ad agosto, in merito ai tempi e alle garanzie di bonifica del sito Fiumara Novito.

Continua....


futura
autolinee-federico-agos-24
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

L’interrogazione mirava a ottenere chiarimenti sugli eventuali ostacoli e sulle tempistiche del progetto, con la speranza che l’ente comunale adottasse azioni concrete per rispettare le scadenze del PNRR. Tuttavia, la risposta fornita è risultata vaga, priva di concretezza e accompagnata da una mancanza di azioni tangibili. Di fronte a tale inadeguatezza, i consiglieri di Siderno 2030 sono stati costretti a riproporre la questione in ottobre, sottolineando il grave impatto delle esalazioni tossiche e dei frequenti incendi che colpiscono la zona.

I consiglieri di minoranza evidenziano come l’indifferenza dell’amministrazione nei confronti della salute e del benessere dei cittadini della zona rappresenti un segno inquietante della gestione della cosa pubblica. Questa situazione si aggiunge ai precedenti episodi di inefficienza che hanno causato la perdita di importanti finanziamenti, come quello di oltre tre milioni di euro destinato alla costruzione di un asilo di nuova generazione.

Siderno 2030 pone inoltre domande su come alcune iniziative procedano rapidamente, mentre altre subiscono gravi ritardi, mettendo a rischio i fondi disponibili. Tale atteggiamento, che sembra eludere trasparenza e responsabilità, solleva forti dubbi sulla serietà dell’amministrazione nel rispondere alle esigenze della comunità.

I consiglieri di Siderno 2030, consapevoli del proprio ruolo di vigilanza, richiamano l’amministrazione a una maggiore trasparenza e responsabilità verso i cittadini. Se l’efficienza e il rispetto delle scadenze sono diventati opzionali per chi governa, il diritto di critica della minoranza, che rappresenta e difende gli interessi della collettività, non lo è.