Mer. Nov 13th, 2024

Inail, Forze sociali, Ordini professionali, Camera di Commercio, Ispettorato del lavoro: il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro passa dalla condivisione tra attori della prevenzione, da risorse umane adeguate e dalla formazione.

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Oltre 150 i professionisti, le aziende, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali intervenuti al Convegno Inail “Le imprese che investono in sicurezza” del 23 maggio: presentato dal Presidente Fabio Giubilo il programma della consiliatura del neo insediato Cocopro Inail, ed illustrati gli strumenti messi in campo dall’Istituto sulla prevenzione, Bando ISI 2022, interventi di reinserimento lavorativo e sociale per i lavoratori in condizione di disabilità e sui nuovi modelli organizzativi nelle PMI. A relazionare il direttore della sede Inail di Reggio Calabria Luca Pantusa, i funzionari dell’Istituto Domenico Scopelliti, Stefano Busonero e Lorella Nava, l’ing. Titty Reitano consigliere dell’OIRC. Le conclusioni della giornata sono state affidate alla Vice presidente del Cocopro Cettina Zurzolo.

Il convegno promosso dal Cocopro Inail e coorganizzato dall’Ordine degli Ingegneri con il Presidente Francesco Foti, Ordine degli Architetti con il Presidente Ilario Tassone, Ordine degli Agronomi con il Presidente Antonino Sgrò, Ordine dei Periti Industriali con il Presidente Angelo Porgo, Ordine dei Commercialisti con il Presidente Stefano Maria Poeta, Ordine dei Consulenti del Lavoro con la Presidente Flaviana Tuzzo, Collegio dei Geometri con il Presidente Antonio Misefari ha avuto il patrocinio di Università Mediterranea, Camera di Commercio e Ispettorato del Lavoro.

I saluti istituzionali sono diventati il manifesto della volontà di costruire assieme un percorso che vuole legare sempre più Inail e parti sociali al territorio in un rapporto di reciproco scambio. In questa direzione sono andati gli interventi del Magnifico Rettore prof. Giuseppe Zimbalatti e del Direttore del Digies prof. Daniele Cananzi che hanno assicurato la vicinanza dell’Università Mediterranea anche rispetto ad iniziative di analisi e ricerca da condurre in maniera congiunta. Uguale entusiasmo rispetto ad una rinnovata voglia di condivisione, è stata espressa dal Presidente della CCIAA Antonino Tramontana e dal Direttore dell’Ispettorato del Lavoro Giuseppe Patania che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra gli attori della prevenzione i quali, nel rispetto dei ruoli, devono assumere l’impegno a svolgere azioni comuni sempre più orientate alla concretezza.

Al Presidente del Cocopro Fabio Giubilo il compito di presentare il programma della consiliatura Inail del prossimo quadrienno 2023/2027, partendo dai dati Inail sulle denunce di infortunio, sugli infortuni con esito mortale e sulle denunce di malattia professionale che vedono la Calabria con numeri 2022 peggiori rispetto al 2021 ed anche rispetto al dato 2019, antecovid, oltreché rispetto al dato medio nazionale. I dati Inail illustrati dal Presidente Giubilo parlano di “10176 le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto nel 2022 in Calabria, + 29,7% rispetto al 2021. Dato superiore al dato medio nazionale che segna un +25,7% e superiore al dato Calabria 2019 che aveva registrato 9833 denunce infortunio. Di questi infortuni, quelli con esito mortale sono stati 31. Nel 2021 si erano verificati 17 casi. Il dato nazionale 2022 segna un incremento del 10,7% sull’anno precedente. Il dato Calabria 2019 registra 28 morti conseguenti ad infortunio.

Con riferimento alle patologie da origine professionale, 2155 quelle denunciate in Calabria nel 2022, +7,8% sul 2021, quasi raddoppiate rispetto al dato 2019 quando le denunce erano state 1089”.

Nella sua introduzione il Presidente Giubilo ha illustrato i due punti posti dal Cocopro Inail al centro della consiliatura: “da un lato, rafforzare una solida rete di relazioni tra attori della prevenzione, sicuri che solo uno sforzo condiviso ed un confronto costante possano consentire una reale diffusione della cultura della sicurezza. Dall’altro, portare Inail e forze sociali ad essere sempre più presenti sul territorio, sia per vedere cosa accade e sia per riuscire a portare le informazioni più vicino possibile all’utente finale, aziende e lavoratori. Questa capacità di sapersi commettere con il territorio è, oggi, fondamentale nella misura in cui lo scenario attorno a noi è in profonda evoluzione. Diventa indispensabile ed è la sfida condivisa di istituzioni, organizzazioni sindacali, datoriali, Anmil sapere leggere ed interpretare il cambiamento”.

L’intervento del Direttore provinciale Inail Luca Pantusa è servito a dare una visione d’assieme dell’Istituto e dell’impegno nel campo della prevenzione. Soprattutto a evidenziare come “Inail ha come obiettivo primario contenere i numeri, ancora inaccettabilmente alti, di infortuni e malattie professionali. In questa direzione, attraverso il confronto con il Cocopro, proveremo ad attivare sinergie e collaborazioni con le altre Istituzioni, le Parti sociali, il mondo della scuola e dell’università, nel comune intento di ridurre il costo, umano prima ancora che economico, che il fenomeno infortunistico fa gravare sui lavoratori, sulle imprese e, più in generale, sull’intero sistema Paese”.

Fondamentale il contributo offerto al convegno dai sette Ordini professionali che hanno co-organizzato la mattinata di lavoro con il supporto di Santina Dattola (Ordine degli Architetti) e Claudio Sergi (Collegio Geometri). Ordini professionali che, per le specifiche competenze tecniche, diventano centrali nel percorso tracciato dal Cocopro Inail di conoscenza e condivisione degli strumenti di prevenzione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’ing. Titty Reitano, consigliere OIRC, ha relazionato sui “modelli organizzativi nelle PMI” ponendo l’accento sull’importanza della “cultura della sicurezza” all’interno di un’organizzazione che non si limita alla sola conoscenza e applicazione delle norme e delle regole vigenti ma è il prodotto dei valori, degli atteggiamenti, della consapevolezza, delle abilità e dei modelli di comportamento individuali e di gruppo che determinano l’impegno nella gestione della salute e della sicurezza integrando tale prodotto nel rapporto tra l’organizzazione aziendale e gli individui che ne fanno parte

I funzionari Inail Lorella Nava, Stefano Busonero e Domenico Scopelliti hanno ampiamente illustrato i due strumenti Inail al momento a disposizione per aiutare le aziende a realizzare interventi, in un caso, volti al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti (Bando ISI 2022) e, nell’altro, diretti al reinserimento lavorativo e sociale dei lavoratori in condizione di disabilità (Bando Reinserimento).

Con riferimento al Bando ISI, sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto: Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC); Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;  Progetti per micro e piccole imprese operanti in settore turistico ricettivo; Progetti per mpmi operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Il totale stanziamento per la Regione Calabria: € 12.206.971. Il 16 giugno ore 18 fissata la chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

Con riferimento al Bando Reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro, l’intervento opera un completamento del modello di tutela garantita dall’Istituto finalizzata, a seguito del verificarsi dell’evento lesivo, al reintegro dell’integrità psicofisica degli infortunati e dei lavoratori affetti da malattia professionale per un tempestivo reinserimento sociale e lavorativo, in coerenza con il sistema di protezione sociale contro i rischi da lavoro. Tipologie di interventi previste sono: interventi relativi al superamento e all’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro; interventi relativi all’adeguamento e all’adattamento delle postazioni di lavoro; interventi di formazione.