Mar. Lug 16th, 2024

Coldiretti Allarma: Calo del 18% nella Disponibilità Idrica, Emergenza al Sud e Richiesta di Interventi Urgenti

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Lo scorso anno è sparito in Italia un litro d’acqua su cinque con un calo della disponibilità idrica del 18% che pesa su coltivazioni e stalle, dove manca foraggio e acqua per gli animali in un inizio 2024 che si è classificato come il più caldo di sempre, con una temperatura superiore di 1,84 gradi alla media storica. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti sulla base di dati Ispra e Cnr in occasione dell’incontro a Palazzo Rospigliosi a Roma organizzato con Anbi e Fondazione Univerde, nell’ambito della premiazione del concorso fotografico Obiettivo Acqua. La situazione – rileva l’organizzazione agricola – è gravissima al Sud dove sono ingenti i danni causati dalla mancanza d’acqua alle coltivazioni e nelle stalle dove gli allevatori sono sempre più in difficoltà a garantire l’alimentazione degli animali, con i pascoli bruciati e i pozzi secchi per l’assenza di pioggia. Negli invasi siciliani- sottolinea Coldiretti – mancano complessivamente circa 670 milioni di metri cubi d’acqua (-68%), ma soprattutto si è ben 145 milioni sotto al precedente record negativo, registrato nel siccitoso 2017. In Sicilia, dopo le richieste avanzate da Coldiretti, il Governo – ricorda l’organizzazione – ha decretato lo stato di emergenza. Pozzi artesiani a secco anche in Puglia – segnala Coldiretti – come le tasche degli agricoltori costretti a fronteggiare i prezzi in aumento mentre sono in sofferenza alberi da frutti, orti e stalle in cui manca il foraggio compreso quello per il fasciato, il fieno umido utile ai cavalli. Sul grano si stima un calo tra il 20% e il 30% con la situazione più difficile che si registra in provincia di Foggia. La Puglia – evidenzia Coldiretti – ha il triste primato nazionale di essere la regione d’Italia dove piove meno ma quando piove l’acqua non viene raccolta per la mancanza di invasi. Gravi danni – fa presente Coldiretti – anche in Basilicata e Sardegna che rilancia la proposta di un piano invasi con pompaggio sul quale sono arrivate le prime risposte nell’ultimo Dl Agricoltura.

Print Friendly, PDF & Email