Dom. Set 29th, 2024

La misura interessa Reggio Calabria, Crotone e diversi comuni del Cosentino. Stanziati fondi per affrontare il grave deficit idrico

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Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, ha deliberato lo stato d’emergenza per sei mesi in risposta alla grave crisi idrica che sta colpendo la città metropolitana di Reggio Calabria, la provincia di Crotone e numerosi comuni della provincia di Cosenza. Tra i comuni interessati, figurano Calopezzati, Corigliano-Rossano, Luzzi, Bisignano e Acri.

Per far fronte alle emergenze più urgenti, il Governo ha stanziato 6,9 milioni di euro, attingendo dal Fondo per le emergenze nazionali, destinati a supportare gli interventi necessari per mitigare gli effetti della siccità e risolvere il deficit idrico che sta mettendo in difficoltà l’intera regione.

Inoltre, il Cdm ha approvato un ulteriore finanziamento di 4,2 milioni di euro per completare le opere urgenti nella zona di Castrocucco, nel comune di Maratea, colpita da una frana lo scorso novembre.

Questi fondi rappresentano un primo passo per sostenere le comunità calabresi duramente colpite dalla crisi idrica e dai recenti eventi climatici avversi.