In Calabria, il partito di Forza Italia sta vivendo una fase di ridimensionamento, con conseguenze politiche significative. Mentre a livello nazionale si osserva una migrazione di elettori dalla Lega a Forza Italia, nella regione calabrese si verifica esattamente il contrario. Questo fenomeno rappresenta una sfida per il presidente Roberto Occhiuto.
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Le defezioni e i voti persi
Forza Italia ha subito una perdita di quasi 20.000 voti in un solo colpo. Questo calo è dovuto all’adesione di due consiglieri regionali al Carroccio (la Lega). L’imprenditore Giuseppe Mattiani, con 11.290 preferenze, e Katya Gentile, con 8.063 voti, hanno abbandonato Forza Italia per unirsi alla Lega (sebbene l’adesione di Gentile non sia ancora ufficialmente confermata).
La situazione politica
Ora, il presidente Occhiuto si trova in una posizione difficile. Deve sperare che Pasqualina Straface non diventi sindaco di Corigliano Rossano. Se ciò accadesse, il primo dei non eletti in Forza Italia sarebbe Giovanni Greco, già sindaco di Castrolibero e fedelissimo di Orlandino Greco. La sua lista, in vista delle elezioni europee, ha stretto un patto federativo con la Lega. Pertanto, se Greco entrasse in consiglio, potrebbe essere l’ennesimo consigliere della Lega a detrimento del gruppo di Forza Italia.
Conclusioni
Questa situazione è paradossale non solo rispetto alle tendenze nazionali, ma anche perché coinvolge il partito del presidente. La “transumanza” politica non è nuova in Calabria, ma di solito avviene in vista delle elezioni future, quando i politici cercano di posizionarsi in base all’andamento politico e rispettano la ferrea regola dell’alternanza tra centrodestra e centrosinistra, che sembra quasi ineluttabile nella regione