L’inno d’Europa, con l’omaggio alla bandiera dell’EU, ha aperto la giornata dei giovani di Locri e Polistena riuniti presso l’aula magna del Liceo Zaleuco con le istituzioni locali e regionali. Un modo diverso per aderire alla Primavera dell’Europa e ricordare chi come il giovane giornalista trentino Antonio Michelizzi ha sacrificato al suo sogno di Europa unita la stessa vita.
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Oltre 200 ragazzi delle scuole, riunti grazie al progetto A scuola di Open coesione, hanno parlato di Unione Europea ed evidenziato i risultati dei lavori di analisi e monitoraggio civico condotti sui propri territori.
A Locri protagonisti gli studenti del LICEO SCIENTIFICO ZALEUCO con il del Team Archeoclick con il monitoraggio sull’area del Museo archeologico della Magna Grecia; per Polistena i ragazzi dell’ ITIS CONTE MILANO, con il Team OrgoglioSud, hanno monitorato la via di Altanum – Percorso storico di raccordo tra 4 centri – Polistena – Cinquefrondi – Melicucco – San Giorgio Morgeto un progetto di riscoperta dei percorsi della montagna che dal Medioevo univano i quattro comuni dell’entroterra.
La giornata ha sviluppato soprattutto un dialogo sui fondi infrastrutturali il loro monitoraggio, chiarendo l’importante apertura della PA ai cittadini attuatasi nel corso degli ultimi anni proprio in risposta alla richieste dei regolamenti UE in materia di open civisness, ovvero partecipazione e accountability nelle amministrazioni pubbliche e nella società.
Durante l’evento co-organizzato da EDIC “Calabria&Europa” di Gioiosa Jonica si sono alternati gli interventi, coordinati dal responsabile dell’EDIC Alessandra Tuzza, di esperti ed istituzioni locali e regionali. In apertura i saluti del dirigente scolastico Giuseppe Fazzolari che ha ricordato l’enorme afflato civico portato dal percorso di Asoc nelle scuole. Quindi i saluti istituzionali del comune di Locri con l’Assessore alla cultura Anna Sofia, che ha stimolato i giovani a conoscere il proprio territorio per poterne monitorare a fondo anche il portato turistico e culturale. A seguire il primo cittadino di Polistena, Michele Tripodi che ha elogiato il percorso di coesione civica degli studenti della sua città. Dunque Pasquale Binetti – referente Istat Sede per la Calabria che ha richiamato l’importanza del percorso di Asoc per la diffusione della cultura statistica, non solo nella PA, in Calabria. Per la Regione l’Assessore al Bilancio e al Personale Maria Teresa Fragomeni, che dedicando il suo intervento direttamente ai giovani, ha fatto riferimento all’importanza di crescere in maniera attiva e consapevole soprattutto impegnandosi negli studi per conseguire i migliori risultati anche in un momento non semplice come quello attuale. La presentazione di Loredana Panetta, dell’Associazione Eurokom, ha reso il punto sul percorso degli Open coesione coordinato dalle EDIC nelle scuole. Le politiche di innovazione digitale e la trasparenza sono state chiarite dall’esperta di PA e trasparenza Marina Galluzzo – Responsabile comunicazione del Comune di Udine, che ha portato diversi esempi di cittadinanza attiva realizzati nel Nord Italia proprio grazie all’utilizzo degli open data, tra questi le maratone Acathon; In Italia, ha ricordato la Galluzzo, esistono ancora grandi steccati da abbattere per la migliore digitalizzazione della PA partendo dalla condivisione delle informazione e dei dati grazie anche alla messa in rete dei centri di elaborazione dati. L’azione specifica sulla statistica e l’uso dei dati aperti è stata di competenza dell’esperto Domenico Tebala, designato dall’Ufficio Istat per la Calabria che ha raccontato in cifre i due territori di Polistena e Locri disegnando come queste realtà di inquadrano in ambito europeo. Alla fine il dibatto con gli studenti. Ora l’appuntamento finale del concorso A scuola di open coesione sarà per maggio con la designazione dei vincitori il 9 Maggio in occasione della Festa dell’Europa e intanto i monitoraggi continueranno a livello locale.
Segreteria Organizzativa
Edic Calabria&Europa Gioiosa Jonica