Serra San Bruno, suggestivo borgo calabrese conosciuto per la sua spiritualità e le antiche tradizioni, ha accolto con entusiasmo la seconda edizione delle “Giornate della Castagna e del Vino” il 31 ottobre e il 1° novembre 2024. L’evento, organizzato dalle associazioni locali Incrociamenti e Femmina, ha reso omaggio alle eccellenze enogastronomiche e ai mestieri tradizionali del territorio, richiamando un folto pubblico di visitatori.
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Elemento distintivo e protagonista indiscusso della manifestazione è stato “lu scarazzu”, la catasta di legna tradizionalmente costruita dai carbonai per produrre carbone vegetale, una pratica antica che ancora vive tra le montagne di Serra San Bruno. La costruzione di “lu scarazzu” ha richiesto grande abilità e pazienza: la legna è stata accuratamente selezionata e disposta in una cupola, poi coperta di terra umida per permettere una lenta combustione. La sua presenza ha offerto ai visitatori l’occasione di ammirare da vicino le tecniche tradizionali dei carbonai locali, riscoprendo un mestiere in via d’estinzione e apprezzandone il valore culturale.
Nel corso dell’evento, i partecipanti hanno potuto degustare caldarroste, preparate con castagne raccolte nei boschi circostanti, e assaporare vini tipici calabresi, esplorando così i sapori autentici del territorio. Oltre alle degustazioni, l’evento ha offerto escursioni, mercatini di prodotti locali, musica dal vivo e attività per bambini, creando un’atmosfera festosa che ha coinvolto tutte le età.
Questa edizione delle Giornate della Castagna e del Vino ha riscosso un grande successo, dimostrando l’interesse crescente per le manifestazioni che celebrano le tradizioni locali e i prodotti tipici. Serra San Bruno, con “lu scarazzu” al centro della scena, ha confermato il suo ruolo di custode delle tradizioni, offrendo ai visitatori un viaggio tra cultura, natura e sapori autentici che caratterizzano la vita del borgo.