Lun. Ago 5th, 2024

 Un lampo di Tonev in una gara noiosa permette al Crotone di espugnare l’Adriatico di Pescara e tenere accese le speranze salvezza. La notizia negativa per i ragazzi di Nicola sono però le vittorie di Genoa ed Empoli contro Inter e Bologna, che lasciano invariato il distacco di 5 e 4 punti dei calabresi sui liguri e i toscani.

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NON GIOCA MUNTARI – Zeman lascia fuori Muntari dopo la turbolenta settimana del centrocampista ghanese e recupera Bahebeck al centro dell’attacco. Nicola deve fare a meno di Crisetig e Falcinelli squalificati, al loro posto ci sono Capezzi e Simy. Non succede davvero quasi nulla nel primo tempo: gli ospiti puntano sul gioco aereo, ma non arrivano cross pericolosi per la coppia Trotta-Simy, dall’altra parte se anche una squadra di Zeman gioca sotto ritmo significa davvero che il Pescara non aspetta altro che la conclusione del campionato. Brugman, schierato al centro del centrocampo, serve un gran pallone a Caprari al 43′ che però nel momento cruciale si fa rimontare da Ceccherini.

MAGIA DI TONEV – Nella ripresa la musica non cambia, anzi chi ha scelto di andare al cinema o al centro commerciale probabilmente non rimpiangerà la scelta fatta. Zeman e Nicola provano a scuotere la gara con i cambi e il tecnico dei calabresi trova la mossa vincente: via Simy, dentro Tonev che che al 71′ trova un grandissimo tiro dalla distanza “alla Del Piero” sul quale Fiorillo non può davvero nulla.

ENALI PERDE LA TESTA – Il Pescara ha una reazione rabbiosa, che non si concretizza con occasioni da gol (i guanti di Cordaz resteranno puliti) ma con proteste esagerate verso l’arbitro Russo: ne fa le spese Benali che rimedia due gialli in pochi secondi per un rigore che, se fosse stato fischiato, sarebbe stato generoso. Rischia molto anche Bovo che manda a quel paese (quello che inizia con la V) il direttore di gara, che decide di non infierire sugli abruzzesi. A 180′ dalla fine il Crotone ha ancora 4 punti in meno dell’Empoli e 5 dal Genoa: l’impresa è dura, ma va dato atto ai pitagorici che stanno disputando un grande finale di stagione.

PESCARA-CROTONE 0-1 (0-0)

PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6; Zampano 6, Fornasier 6, Bovo 5,5, Biraghi 6 (37’st Cerri sv); Verre 5,5, Memushaj 5.5 (21’st Coulibaly 5,5), Brugman 6; Benali 4, Bahebeck 5.5 (21’st Muric 5,5), Caprari 5,5. In panchina: Bizzarri, Crescenzi, Bruno, Kastanos, Muntari, Cerri, Mitrita, Coda, Cubas, Milicevic. Allenatore: Zeman.

CROTONE (4-4-2): Cordaz 6; Rosi 6, Ceccherini 7, Ferrari 6,5, Martella 6; Rohden 5.5 (6’st Acosty 5,5), Barberis 6,5, Capezzi 5, Nalini 6 (30’st Sampirisi sv); Trotta 6, Simy 5,5 (19’st Tonev 7.5). In panchina: Festa, Viscovo, Dos Santos, Mesbah, Kotnik, Cuomo, Dussenne, Suljic, Barillari. Allenatore: Nicola.

ARBITRO: Russo di Nola

RETE: Tonev al 71′

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