Il tecnico Passiatore prepara lo scontro salvezza sul campo del Città di Messina
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O si svolta in fretta e si cambia decisamente passo oppure il Roccella, bene che vada, è destinato quest’anno a disputare i playout.
Al di là delle diverse e importanti assenze che bene o male potrebbero aver reso difficile e complicata la situazione, domenica scorsa anche contro l’Acireale (dalla cintola in su davvero una bella squadra) il Roccella del tecnico Passiatore ha mostrato ancora una volta di essere in convalescenza e con sempre ormai meno tifosi al seguito (contro i siciliani la tribuna centrale era semivuota).
Serve una netta inversione di marcia, l’acquisto di qualche altro giocatore di qualità e un nuovo sistema di gioco (improponibile, per i giocatori oggi in rosa il 4-3-3). Per guadagnarsi la trequarti o l’ingresso dell’area di rigore degli avversari, infatti, la squadra di Passiatore attualmente si sta spesso (per non dire quasi sempre) affidando ai lanci lunghi dalle retrovie o ai rinvii del portiere Scuffia.
Insomma, la squadra di Passiatore deve cambiare registro altrimenti il rischio di far gol col contagocce diventerà sempre più concreto e reale.
Capitolo giocatori. Allo stato, viste le performance in campo degli atleti presenti nella rosa, a nostro giudizio giocatori come i centrocampisti Osei (domenica scorsa contro l’Acireale non andava sostituto poco l’inizio della ripresa) e Diop dovrebbero (il condizionale è d’obbligo visto che poi l’ultima parola spetta all’ allenatore) avere più spazio e altri, invece, visto il loro attuale stato di non forma, stare di più in panchina.
Domenica prossima, intanto, il team amaranto sarà impegnato in un’altra delicata sfida-salvezza, quella in trasferta contro il Città di Messina. Un match, questo, che il Roccella non dovrà assolutamente perdere, evitando così di compromettere ulteriormente la sua precaria situazione nella parte bassa della classifica.
ANTONELLO LUPIS (Gazzetta del Sud)