Il punto conquistato ha rianimato tutto l’ambiente. La formazione di Giampà ha mostrato carattere e grande capacità di reazione.
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La sterzata del Roccella di Giampà. Dopo due sconfitte consecutive contro Marsala e Locri la compagine amaranto è riuscita ad interrompere la striscia di risultati negativi andando a conquistare un prezioso quanto meritato pareggio sul difficile campo dell’Acireale. Nel sempre ostico terreno di gioco dei siciliani la squadra di Giampà dopo un inizio di gara un po’ troppo morbido, è riuscito, in particolare dopo lo svantaggio, a scrollarsi di dosso ansie e paure e, quindi, a salire in cattedra al punto da meritare poi la conquista del risultato positivo.
Nonostante le tante assenza (Dicuonzo, Vuletic, Karbgo e Faella), il team di Giampà, specie nella ripresa, non solo è riuscito, grazie alla bella rete segnata di testa da Cordova, a rimettere in equilibrio il risultato ma nella parte finale della gara a sfiorare addirittura il colpaccio con le velenose conclusioni, neutralizzare dal retroguardia acese, di Filippone e Catalano. Nell’ultimo quarto di gara, comunque, molto bravo è stato il portiere del Roccella, Tommaso Scuffia, reattivo e attento nel respingere due pericolosi tiri degli attaccanti e nel mandare contro la traversa una conclusione a botte sicura del sempre pericoloso giocatore siciliano Savonarola.
Il pareggio oltre a consentire al Roccella di muovere la classifica e staccarsi così dalla parte basse della graduatoria, ha rianimato l’ambiente sportivo amaranto e chiarito ancora una volta un importante aspetto: se la squadra di Giampà affronta, anche sul piano tattico, le gare con attenzione e determinazione è in grado di giocarsi le sfide contro chiunque, conquistando, allo stesso tempo, i punti necessari per centrare il traguardo della salvezza.
Domenica prossimo al “Muscolo” il team del presidente Maurizio Misiti è atteso dalla delicata sfida-salvezza contro il Città di Messina.
ANTONELLO LUPIS (Gazzetta del Sud)
