Fallito il tentativo di un gruppo locale di coprire l’ingente passività. A pochi giorni dal gong per l’iscrizione si spera nell’intervento del Comune
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Flop improvviso dell’iniziativa di sabato scorso del gruppo che aveva comunicato di aver definito con il presidente Mollica il subentro in società per la gestione della prossima stagione agonistica. Come si ricorderà i rappresentanti del gruppo Ferdinando Armeni e Carlo Alia avevano dato il via, nel corso di un apposito incontro consportivi e stampa,convocati nella biblioteca comunale, al nuovo progetto riguardante il sodalizio amaranto, volto soprattutto all’ottenimento di una più ampia partecipazione alle questioni riguardanti il team locrese.
Era stato anche immediatamente attivato un percorso telematico di partecipazione, attraverso il quale contribuire (quota base fissata in 50 euro) all’allargamento della base societaria, in sostanza una forma di
azionariato popolare.
L’iniziativa, ovviamente, tendeva anche a rimpinguare l’impegno dei nuovi dirigenti per far fronte alle pendenze societarie in essere e consentire di affrontare quello che pare essere lo scoglio più complicato per iscrivere la squadra al torneo di quarta serie, cioè i debiti contratti con i giocatori nella scorsa stagione, la cui sommatoria pare abbia superato i centomila euro.
È evidente, quindi, che l’iniziativa non ha avuto l’esito numerico sperato, tant’è che il link dedicato non risulta più attivo, ma soprattutto è oramai certo che il nuovo gruppo, al di là degli step formali per il passaggio di consegne (che comunque non erano state effettuate), abbia rivisto la propria posizione e sia venuta meno l’intenzione di rilevare la squadra.
A questo punto, tenuto conto che il presidente aveva da tempo dichiarato che, in ogni caso, non era disponibile a proseguire, quando mancano solo cinque giorni all’avvio delle procedure d’iscrizione la situazione è del tutto nebulosa e potrebbe essere l’amministrazione comunale ad intervenire per provare a salvare il calcio locale.
