Si riparte dopo il riassetto dei vertici societari
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Il cambio al vertice della società con Francesco Iaria che subentra nella carica di presidente ad Antonella Modafferi che diventa vicepresidente desta curiosità speciae da parte di chi pensa che a guidare la società debba sempre essere un locrese.
I nuovi assetti sono la conseguenza di varie circostanze: sono di non molto tempo fa le dichiarazioni di scoramento della Modafferi rispetto ad una difficoltà non da pco in relazioni all’avvertita e non più rinviabile esigenza di allargare il quadro di vertice e, di seguito, benchè la ormai ex presidente avesse chiaramente detto di voler andare avanti con la solita lena, non v’era peraltro dubbio che le “iniezioni” esterne fossero comunque necessarie.
Ecco, quindi, che trova riscontro la concomitanza tra l’ipoesi della presidente di passare comunque la mano (quanto meno per la massimo carica) e l’impegno diretto del nuovo entrato, evidentemente resosi disponibile ad investire per la causa amaranto.
Significativa la permanenza degli altri soci (uno dei quali, significativamente, è il direttore generale Marte, cognato del nuovo presidente e giunto in società nella scorsa stagione), che, se da un lato non hanno ritenuto di “concorrere” per la carica di vertice, d’altro canto mantengono fermo ed assoutamente inalterato il proprio impegno già assunto con a presidente Modafferi: è di tutta evidenza, quindi, che la nuova dirigenza parte con il piede giusto.
La locresità è certamente un elemento ideale di richiamo, ma la concretezza dei fatti ha reso necessario di allargare il campo anche fuori dalle mura cittadine: l’A.C. Locri è compagine che viene guardata anche con non poco interesse anche da fuori e ciò che è avvenuto è anche un segnale in questa direzione.
Intanto, in chiave tecnica, i tempi stringono sempre di più e quindi battute per forza finali per la scelta dell’allenatore e dello staff. L’ipotesii Accursi è sempre in campo, con un ragionamento di ampio spessore, che coinvolgerebbe anche il settore giovanile, ed un eventuale accordo, se ci sarà, sarà a brevissima scadenza: comunque non sono esclusi altri scenari, oltre a doversi tenere conto che dopo l’uscita d Varrà il Locri è anche senza un direttore sporivo.
CARMINE BARBARO (Gazzetta del Sud)