Mar. Lug 16th, 2024

Tripicchio e Kacorri firmano doppiette che scavano un solco, di Misale su rigore il gol della bandiera Iannì non si scompone: «Possiamo crescere». Ferraro: «Prestazione di alto profilo, siamo ambiziosi»Tonfo pesante per i padroni di casa, gli ospiti invece possono stupire in questa stagione

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È un tonfo pesante quello che della Palmese nell’ultima giornata del girone di andata. La squadra di mister Natale Iannì si fa travolgere per 4 reti a 1 dall’ottima Cittanovese di mister Francesco Ferraro che sul sintetico del “Giuseppe Lo Presti” fa un figurone. Male, invece, la compagine neroverde che era chiamata alla gara del riscatto e che ha invece rimediato una sconfitta con un passivo davvero pesante. Troppe le differenze tra le due squadre, con il derby della Piana che non è stato praticamente mai in discussione. Sempre avanti i giallorossi, nel risultato e nella prestazione, sempre indietro ed impegnati ad inseguire i neroverdi. C’è molto da lavorare in casa Palmese dove si dovrà approfittare della pausa invernale per amalgamare un gruppo completamente nuovo, ancora indietro nei meccanismi di gioco e nella condizione, e incompleto dal punto di vista numerico e, soprattutto, dell’esperienza. Se la Palmese vorrà centrare la salvezza, che sia diretta o attraverso la lotteria dei playout, la dirigenza dovrà essere brava, con le poche risorse a disposizione, a trovare le giuste pedine da affidare a mister Iannì per provare la risalita che, al momento, appare davvero difficile.

Tutt’altra musica in casa Cittanovese dove i ragazzi di mister Ferraro hanno sciorinato un’ottima prestazione ed hanno costruito occasioni da gol a ripetizione. Come conseguenza è arrivata la quinta vittoria consecutiva che proietta i giallorossi, con merito, nelle zone alte della classifica, aprendo scenari importanti che ad inizio stagione apparivano impensabili: gli scongiuri sono di rito ma sognare non è proibito.

Parte fortissimo la squadra di mister Ferraro che dopo appena un quarto d’ora di gara si ritrova con il doppio vantaggio: all’8′ da un angolo di Biondo battuto da sinistra è Tripicchio a saltare indisturbato in area piccola e a insaccare la sfera; passano sette minuti e gli ospiti concedono il bis: angolo da destra di Tripicchio parabola insidiosa e Kacorri di testa sorprende tutti siglando il raddoppio. Palmese che sembra alle corde ma appena due minuti dopo guadagna un calcio di rigore per un fallo tanto ingenuo quanto evidente di Paviglianti su Tiboni. Sul dischetto si presenta capitan Misale che spiazza Latella per il momentaneo 1-2. La Palmese stenta, però, a tornare in partita e mister Iannì prova a correre ai ripari con un doppio cambio nel giro di pochi minuti: fuori prima Calabrese e poi Scopelliti e dentro Battaglia e Franco. Cambia poco: è il 38′ quanto Tripicchio inventa una parabola al bacio, aiutato anche dal forte vento, ed infila la palla all’incrocio direttamente da calcio di punizione.

Nella ripresa ci si attende la reazione dei padroni di casa ma la Palmese si rende pericolosa soltanto nel finale. Prima è la Cittanovese che si divora in gol fatto con Biondo e poi realizza il poker al 58′ con Kacorri che trafigge Barbieri in uscita con un preciso diagonale a fil di palo. Nel finale ci provano prima Condemi con un tiro potente da fuori che si stampa sulla traversa e poi Misale che dalla distanza impegna Latella che si rifugia in angolo.

Le interviste

Per mister Natale Iannì la prestazione della Palmese «è stata comunque quella giusta. C’è però da dire che abbiamo incontrato una signora squadra alla quale vanno fatti i complimenti. Quando si analizza la prestazione della Palmese non bisogna dimenticare che ci sono giocatori che si sono visti per la prima volta in questi giorni. Siamo consapevoli che c’è molto da lavorare e che bisogna ancora completare l’organico. Noi ci stiamo muovendo per fare sì che questo posso realizzarsi il prima possibile. Nulla è perduto, questa deve essere chiaro, lotteremo fino alla fine per raggiungere la salvezza», ha chiosato il mister neroverde.

Queste le parole di mister Francesco Ferarro: «Resta un campionato difficile, non dobbiamo mai abbassare la guardia. Noi dobbiamo lavorare su questa strada per diventare sempre di più squadra e raggiungere il prima possibile l’obiettivo della salvezza», le parole di mister Francesco Ferarro che poi aggiunge: «Il campo e il tempo ci potranno dire se potremmo puntare davvero a qualcosa di diverso. Sono contento per la prestazione dei ragazzi, mi stanno seguendo con grande dedizione e in campo non si risparmiano mai. Sono davvero felice di come stanno interpretando le mie indicazioni. Lavoriamo per regalare sempre di più soddisfazioni ai tifosi e alla nostra dirigenza. Quando si arriva in un posto bisogna lavorare per lasciare sempre qualcosa di positivo».

Ivan Pugliese – GAZZETTA DEL SUD

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