Franceschini: «Bravi a sfruttare le occasioni»
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Compie l’impresa la Cittanovese, batte l’Acr Messina e conferma la legge del “Morreale-Proto” che vuole i siciliani sempre in difficoltà in questo stadio. Sul gol vincente di Silenzi rimane l’ombra del fuorigioco, ma ai punti il match se lo erano già aggiudicati i pianigiani. L’incontro era iniziato nel migliore dei modi per i peloritani: baricentro altro, fluidità della manovra almeno sino alla tre quarti, con i padroni di casa stretti nella loro metà campo a difendere strenuamente il risultato. Nulla lasciava presagire l’epilogo: la vittoria dei giallorossi di casa che dalla mezz’ora del primo tempo in poi e sino alla fine hanno pure convinto nel gioco. Franceschini ha spedito la squadra in campo con un inedito 4-4-2 che ha retto all’iniziale offensiva ospite ed ha poi consentito di affondare i colpi nel momento in cui l’avversario ha perso l’iniziale smalto. Col passare dei minuti i pianigiani hanno acquisito maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e guadagnato spazi sino al punto di prendere in mano le redini del gioco.
Avvio del match con i peloritani sugli scudi: già al 9′ Crucitti con un diagonale al volo impensieriva Latella e al 12′ il portiere pianigiano con una uscita a valanga neutralizzava Orlando. Occorreva attendere il 27′ per assistere alla prima conclusione dei padroni di casa: il tiro cross di Tripicchio dalla destra si spegneva sul fondo. Alla mezz’ora i calabresi andavano a segno con Aloia ma l’arbitro annullava per un evidente fuorigioco e da lì la partita cambiava volto. Il Messina perdeva colpi, si disuniva e lasciava l’iniziativa ai locali.
Ad inizio ripresa, al 4′, Silenzi scaldava i guantoni ad Avella e sul capovolgimento di fronte Crucitti scagliava un diagonale che il portiere bloccava in due tempi. Poi saliva decisamente di tono la Cittanovese e l’Acr Messina andava in affanno in fase di costruzione: al 24′ Garcia sbloccava il risultato ma la gioia durava poco: dopo appena tre minuti l’ex Crucitti in piena area fulminava, senza esultare, Latella. Poi, gioco sempre in mano ai padroni di casa che, con il contestato gol di Silenzi, si aggiudicavano l’incontro.
Le interviste. A fine partita mister Franceschini è raggiante: «Non bene i primi venti minuti in fase di possesso, poi abbiamo proposto gioco disputando una buona gara contro una squadra importante. Nella ripresa, non abbiamo concesso spazi al Messina e siamo stati bravi a sfruttare le occasioni create. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi in campo e quanto al contestato gol vittoria non posso dire nulla perché dalla mia panchina non si poteva giudicare la posizione di Silenzi. Sono felice per la squadra, abbiamo incamerato tre punti davvero importanti».
Un ritorno da ex per Totò Crucitti: «È stata un’emozione intensa tornare qui, sono contento dell’accoglienza avuta e rammaricato, ovviamente, per il risultato della mia squadra».
Flavia Bruzzese (Gazzetta del Sud)