Mer. Lug 17th, 2024

Gli amaranto di Loccisano sono attesi dalle sfide contro Cittanovese e Bari

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il pareggio interno ottenuto giovedì scorso nel turno infrasettimanale contro il Messina non ha migliorato affatto la posizione del Roccella anche se il concomitante pari del Rotonda, nel match-salvezza contro la Sancataldese, non ha fatto scivolare il team ionico al penultimo posto della graduatoria, ossia nella zona rossa che a fine campionato significherebbe retrocessione diretta. Nonostante ciò, però, a due giornate dalla fine il Roccella del giovane tecnico Nicola Loccisano è ancora a rischio retrocessione diretta. Visto, infatti, il calendario non particolarmente difficile della squadra lucana (domenica prossima contro il già promosso Bari e poi, all’ultima giornata, contro il Messina già salvo e con la testa rivolta alla finale di Coppa Italia dilettanti contro il Matelica), al Roccella, per evitare di essere agganciato o superato, appunto, dal Rotonda, serviranno non meno di quattro punti negli ultimi due turni. Riuscirà il team calabrese nelle prossime due gare contro Cittanovese e Bari a garantirsi almeno, dopo, comunque, un’annata sportiva davvero disastrosa sotto tutti i punti di vista societari e tecnici, lo spareggio playout (tre i possibili avversari: Locri, Città di Messina e Sancataldese)?

Con la formazione al completo e con un po’ più di “cattiveria” agonistica in campo il Roccella potrebbe tranquillamente raggiungere l’obiettivo dello spareggio e giocarsi così l’ultima chance di salvare in extremis la serie D. Contro la Cittanovese, Loccisano, rispetto alla gara pareggiata contro il Messina, recupererà alcune pedine importanti. Saranno nuovamente a disposizione l’esperto difensore Amelio, l’esterno sinistro Asselti e il centrocampista Osei. Anche l’attaccante Adusa è ormai pronto a fare il suo rientro.

ANTONELLO LUPIS (Gazzetta del Sud)

Print Friendly, PDF & Email