Mar. Set 17th, 2024

Riscattato l’ultimo ko casalingo. Protagonista il giovane portiere Pellegrino: “Cerco di migliore sempre più”

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Ottimo riscatto del Locri dopo il capitombolo interno nel turno infrasettimanale casalingo (e con il ritorno al Comunale con il nuovo manto in erba sintetica): gli amaranto hanno sbancato Acireale, imponendosi con il minimo scarto e, soprattutto, convincendo in quanto a ritmo ed organizzazione tattica. Con i tre punti di Acireale il team di Antonella Modafferi è di nuovo nella nella zona medio-alta della classifica con 17 punti ed appaiata al sorprendente Portici, che è passato in casa della sempre più deludente Acr Messina.

La gara in terra etnea era di estrema delicatezza, considerato che anche la squadra di mister Breve veniva da una sconfitta interna (con il Marsala) e soprattutto naviga in acque molto agitate della classifica, per cui era presumibile che i padroni di casa, con un’altra gara interna, volessero assolutamente cominciare a risalire la china. Ma Scorrano e i suoi hanno fatto la gara giusta, priva di fronzoli e con uno schieramento certamente più cauto rispetto alle precedenti uscite: le scelte operate hanno dato buoni frutti, con l’intero undici all’altezza dell’impegno ed i meritati tre punti finali. Mancavano nel reparto arretrato Coluccio e Condomitti, egregiamente sostituiti da Varricchio e Bruzzese entrambi ben disimpegnatisi in ogni frangente; basso sulla destra è stato schierato Baccillieri, pure lui positivo, con Pagano spostato lungo l’asse mediana, in una posizione che oggettivamente gli è molto più congeniale.

Si è poi finalmente rivisto capitan Libri, che ha impresso il giusto ritmo alla gara, conquistando numerosi palloni in mezzo al campo ed aumentando di conseguenza le possibilità di Pirrone di farsi valer in cabina di regia. Gli amaranto, dopo il bel gol dell’ex Pannitteri, avrebbero anche corso qualche pericolo: come al solito ci ha messo una pezza Matteo Pellegrini, dimostratosi sempre in palla e protagonista di un prodigioso intervento intorno alla metà della ripresa, con la sfera che viaggiava verso l’incrocio dei pali, ma il piplet locrese con un gran balzo ci ha messo una mano e la sfera è finita in angolo.

Il diciannovenne portiere non nasconde la sua soddisfazione: “Stiamo lavorando molto con il preparatore Martelli e sono contento di offrire buone prestazioni. Ma in fondo quello che faccio è soltanto il mio dovere e spero sempre di migliorare”.

Domenica prossima impegno di gran spessore per gli amaranto al Comunale: arriva la vice capolista Turris, collocata a soli quattro punti effettivi dal Bari capolista (due infatti sono i punti di penalizzazione per i campani); la gara di grande impegno ed il Locri dovrà ovviamente approcciare all’incontro con la giusta consapevolezza della notevole forza degli avversari e dei propri limiti, anche se la gara di Acireale fa ben sperare per un’altra prestazione tonica, accorta e determinata.

CARMINE BARBARO (Gazzetta del Sud)

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