La diciassettesima giornata del campionato di Serie D girone I scrive una di quelle pagina da conservare per sempre nel libro dei ricordi. Ad esserne l’artefice è il Roccella di Passiatore che, sotto di due reti in quel di Bari, prima accorcia le distanze con Colaiannipoi, allo scoccare del primo dei sei minuti di recupero, grazie a un fenomenale sinistro scagliato da capitan Amelio, che disegna una parabola rivelatasi fatale per l’estremo guardiano Marfella, centra un 2-2 dal sapore dell’impresa. Per l’undici roccellese una prestazione da 10 e lode in un palcoscenico, il San Nicola, nel quale è andata in scena una prima da sogno per una comunità di poco più di 6.000 abitanti.
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Il quarto pareggio dei galletti (il secondo contro una compagine calabrese) permette alla Turris, 5-0 al Portici, con bomber Longo autore di una strepitosa quaterna, di accorciare sui biancorossi la cui prima posizione rimane, comunque, ben salda. Appaiate al terzo posto troviamo la coppia Marsala e Castrovillari con i trapanesi, che dopo il nulla di fatto nell’anticipo casalingo contro la Nocerina, vengono raggiunti dai rossoneri che rifilano un secco 3-0 al Città di Messina arresosi alle segnature di Ennin, Forgione e Puntoriere su calcio di rigore. Giornata deludente, invece, per Palmese e Locri battute da Acireale e Gela. Per i neroverdi, che al Tupparello si erano portati in vantaggio con Ouattara, giunge la quarta sconfitta consecutiva materializzatasi quando Savanarola, in poco meno di quindici minuti, toglie le castagne dal fuoco per gli acesi. Per gli ionici la quinta battuta d’arresto casalinga ha quasi dell’incredibile visto che, da quando ha riaperto i battenti il Comunale, le squadre ospitate hanno sempre vinto.
Pareggio, con parecchie recriminazioni, per la Cittanovese che ha ospitato il Troina. L’undici di Zito, rimasto in dieci dalla mezz’ora circa per l’espulsione di Scoppetta, ripreso sul 2-2 da un calcio di rigore messo a segno da Ferreira, ha, con Crucitti, la possibilità di riportarsi in vantaggio ma il secondo calcio di rigore concesso ai giallorossi non ha gli esiti sperati e, nonostante la ristabilita parità numerica (espulso Adeymo), deve accontentarsi di un solo punto che, comunque, permette di fare un altro piccolo passo avanti. Nella parte più bassa della classifica chi cerca di scuotersi è l’Igea Virtus (1-0 alla Sancataldese); mentre continua a deludere il Messina che, in un Franco Scoglio quasi deserto, non va oltre lo 0-0 al cospetto del Rotonda.
Termina così il girone d’andata. L’appuntamento, per le diciotto protagoniste di un campionato che si appresterà a entrare nella sua fase cruciale, sarà per il prossimo 6 gennaio 2019. Per quanto riguarda le cinque compagini calabresi (con il Castrovillari a comandare, dall’alto dei suoi 27 punti, e con Cittanovese, Palmese, Locri e Roccella divise da sole tre lunghezze) quanto di buono fatto, dopo diciassette giornate dovrà essere replicato nel girone di ritorno. Se sarà così la fatidica soglia dei 40 punti, che tradotta vorrebbe dire salvezza quasi certa, sarà centrata… Buon Natale e ad maiora…
