C’è grande attesa alla vigilia del derby della locride tra San Luca e Roccella, le due formazioni si sfideranno domani pomeriggio al Corrado Alvaro, dove la posta in palio è davvero alta. Per la Serie D, questo è un derby inedito, anche se le due squadre in passato si sono date battaglia nelle categorie inferiori. Questa gara è vissuta da entrambe le tifoserie con grande entusiasmo, ma come accadde nel match di andata non ci sarà purtroppo la presenza del pubblico sugli spalti, che sicuramente avrebbe offerto grande spettacolo per un avvenimento così importante. Venendo alle questioni di campo, San Luca e Roccella arrivano a questo derby con grandi motivazioni. Le due squadre, pur lottando per obiettivi opposti hanno voglia di ritrovare la vittoria e riscattare i rispettivi ko rimediati nell’ultimo turno contro Gelbison e Licata.
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Questa stagione è stata purtroppo caratterizzata dalla pandemia, che purtroppo ha penalizzato sia gli i giallorossi che gli amaranto, ma questa partita offre la possibilità ad entrambe di rilanciare le proprie ambizioni. I ragazzi di mister Cozza come quelli di Galati, puntano alla conquista dei tre punti, utili per riprendere il cammino verso quegli obiettivi che le due squadre meritano di raggiungere. Il San Luca fino a poche settimane fa, contendeva il primato della classifica alla corazzata Acr Messina ma ha tutte le carte in regola per consolidarsi in zona play off, mentre il Roccella dopo un avvio di stagione non facile si è messa in corsa per la lotta salvezza. Parliamo di due splendide realtà, brave in questi anni a fare calcio in maniera seria e professionale. La scalata del San Luca è il frutto di un lavoro certosino da parte della società del presidente Giampaolo, che in pochi anni ha visto i giallorossi conquistare la prima storica promozione in Serie D.
Lo stesso discorso vale per il Roccella, diventata ormai una delle società più longeve della categoria, portando avanti la politica dei giovani che sta premiando gli amaranto con grande merito. Non mancano gli ex in questa gara, uno su tutti l’attuale estremo difensore sanluchese, Tommaso Scuffia, marchigiano ma roccellese d’adozione, avendo difeso fino a pochi mesi fa la porta degli amaranto. Il derby di domani è qualcosa in più di una normale partita di calcio, perché queste due città attraverso lo sport rappresentano uno dei volti più belli della locride e dell’intera Calabria. San Luca e Roccella, due città unite da tanta storia e cultura, bellezze e tradizioni. Il calcio non è che solo l’espressione per una terra come la locride, maestra nel saper offrire il meglio nelle occasioni che contano. La Calabria, quella vera, è questa, San Luca e Roccella a voi la scena.
fonte calabria dilettanti