Gara sbloccata al 5′ su rigore, poi altri due gol subito dopo l’intervallo per i neroverdi. I padroni di casa dilagano contro il Rende che gioca metà secondo tempo in dieci.
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Una Palmese in versione galattica costringe ad una resa quasi condizionata il Rende, che era arrivato al glorioso “Giuseppe Lopresti” per riprendersi quello che aveva lasciato domenica scorsa tra le mura amiche del “Marco Lorenzon”; sin dalle prime battute è stata la squadra neroverde a diventare padrona assoluta della scena, sciorinando un calcio di ottima fattura, con un 4-3-3 veloce e dinamico, mentre gli ospiti hanno sicuramente sbagliato l’approccio al match.
Il rigore realizzato dal fuoriclasse Totò Crucitti, dopo appena dieci minuti di gioco, ha spostato ancora di più l’equilibrio del match verso i ragazzi di Mario Dal Torrione cinici nel chiudere defitivamente i conti in un inizio di ripresa al fulmicotone; a quel punto, gli aggiustamenti tattici di Brunello Trocini, passato dal 3-5-2 al 4-4-2, avevano il sapore di un tentativo disperato per capovolgere le sorti di una sfida che era ormai segnata. L’espulsione di Fiore, arrivata per un rosso a causa di un fallo su Bonadio, ha ulteriormente complicato i piani dell’allenatore biancorosso.
La squadra cosentina incassa una sconfitta dopo otto mesi: infatti, l’ultimo stop risale al 10 febbraio scorso quando all’Oreste Granillo il Rende sconfitto contro l’Asd Reggio Calabria (2-1 fu il risultato finale).
Cronaca: al 10′ la Palmese passa in vantaggio; è Crispino che falcia in area di rigore lo scatenato Davide Bonadio, con il penalty che viene trasformato implacabilmente dall’ ex Tot Crucitti. Al 14′ De Marco si mette in evidenza con un azione personale, ma preferisce la conclusione individuale sull’uscita del portiere Puterio, ignorando il compagno Bonadio. Al 23′ si fa vivo il Rende con una punizione dal vertice sinistro di Viteritti, ma Pellegrino è pronto a respingere con i pugni Al 27′ è ancora Gigliotti ad impegnare Pellegrino con un gran tiro da dentro l’area di rigore, ma il pepelet neroverde è pronto alla deviazione in angolo. Al 33′ è Crucitti, servito da Dorato, ad impegnare severamente Puterio.
Al 38′, Goretta ci prova da venti metri, ma Pellegrino riesce a sventare la minaccia con una parata in due tempi.
Ad inizio ripresa è Marchio a farsi vivo dentro l’area di rigore, ma prima Pellegrino e poi Taverniti sventano la minaccia. Al 5′ si materializza il raddoppio della Palmese; con una progressione fulminea, Davide Bonadio si incunea in area di rigore ed infila Puterio con un bolide che si insacca in rete dopo aver colpito il palo alla destra del piplet cosentino. Al 7′ è De Marco a chiudere definitivamente i conti con un vero e proprio eurogol, togliendo le “ragnatelle” all’incrocio dei pali con un tiro imparabile. Al 19′ il poker viene servito dal superlativo Totò Crucitti, che sfrutta un involontario assist di petto di Azzinnaro per freddare Puterio con un destro di rara potenza e precisione. Al 40′ è Michel Ferreira a scaldare i guanti di Pellegrino con una conclusione insidiosa.
Al 43′ il Rende realizza il gol della bandiera con Orlando Viteritti, che infila Pellegrino con un preciso tiro a mezza altezza.
(fonte Quotidiano del Sud)
PALMESE-RENDE 4-1
Palmese (4-3-3): Pellegrino; Lavilla, Cassaro, Scoppetta (1′ st Taverniti), Misale; Lavrendi, Corso (35′ st Zampaglione), Crucitti; Bonadio, Dorato, De Marco (34′ st Romola). Allenatore: Dal Torrione.
Rende: Puterio, Sanzone, Marchio, Crispino (13′ st Fiore), Viteritti, Gigliotti (43′ st Formosa), Benincasa, Boscaglia, Serleti, Ferreira, Actis Goretta (13′ st Azzinnaro). Allenatore: Trocini.
Arbitro: Ruggiero di Roma 1. Assistenti: Musumeci di Catania e Bovini di Ragusa.
Marcatori: 10′ pt rig. Crucitti (P), 5′ st Bonadio (P), 7′ st De Marco (P), 19′ st Crucitti (P), 43′ st Viteritti (R).
Note- Spettatori 1.000 circa, dei quali 50 ospiti. Espulso al 24′ st Fiore (R).
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